SOTTOSEZIONE INVALIDITA’ CIVILE
Pagina per la consultazione di risorse e notizie riguardanti l’invalidità civile
DM 05/02/1992 : Tabella percentuali invalidità
DM 05/02/1992: parte prima – Modalità d’uso della nuova tabella d’invalidità
DM 05/02/1992: parte seconda – indicazioni per le valutazioni funzionali
INVALIDITA’ CIVILE: tabelle calcolo menomazioni plurime
INVALIDITA’ CIVILE: casi particolari (incompleto)
INVALIDITA’ CIVILE: l’indennità di frequenza
INVALIDITA’ CIVILE: il minore invalido che compie 18 anni
INVALIDITA’ CIVILE: la cecità e le agevolazioni connesse
INVALIDITA’ CIVILE: la sordità.
INVALIDITA’ CIVILE: la sordocecità
Indennità per lavoratori affetti da Talassemia e Drepanocitosi
INVALIDITA’ CIVILE: il ricorso giudiziario
INVALIDITA’ CIVILE: la normativa
INVALIDITA’ CIVILE: sentenze e giurisprudenza
INVALIDITA’ CIVILE: circolari e messaggi INPS
Salve Gentile Dr. Nicolosi,
mi scusi ma sono abbastanza preoccupato.
Ho fatto la visita di revisione e nella lettera che l’inps mi aveva mandato c’era scritto che devo portare eventuale ulteriore documentazione medica che non abbia già tramesso all’ Istituo”
Ebbene io ho portato la documentazione che da quando loro mi avevano visitato la volta scorsa ad ora, testimonia che sono in cura per depressione ma ………….. non se la sono tenuta,
l’unico foglio che si son tenuti è l’ultimo (dove c’è la cura che un nuovo psichiatra mi ha prescritto, che rispetto al precedente ha aumentato il dosaggio dell’antidepressivo e aggiunto un antipsicotico) ma solo quel foglio e nemmeno il certificato che questo nuovo psichiatra mi aveva fatto una settimana prima.
Io ho allora pensato che forse non si son tenuti i fogli che testimoniano la mia cura in questi due anni e mezzo perchè così per loro sarà più facile togliermi la pensione,
Lei cosa ne pensa?
E ………. possono non trattenere la documentazione che testimonia che io mi sto curando per depressione presso l’ ASL?
Grazie e cordiali saluti
Buonasera.
Vengono chiamate “revisioni straordinarie” ed effettivamente possono essere fatte in qualunque tempo.
Non posso sapere perchè alla signora di cui parla è stata ridotta la percentuale d’invalidità, ma spesso è un problema di documentazione.
Consiglio di rinnovare periodicamente, almeno 1 volta all’anno, la certificazione, soprattutto quella psichiatrica.
Saluti
Buonasera.
Volevo dire che un singolo certificato per depressione viene poco valutato.
Invece una certificazione psichiatrica, anche recentissima, accompagnata da documentazione specialistica che documenta una storia di anni della stessa patologia è ritenuto più affidabile.
E questo sembra prprio il suo caso certificazione recente, che documenta giustamente la condizione attuale, accompgnata da certificazione che dimostra che si tratta di patologia cronica, che la affligge ormai da diversi anni.
Peraltro la certificazione non recente permette al medico valutatore di ritenere che pur essendo un documento redatto per l’occasione, è veritiero e racconta effettivamente il suo problema.
Saluti.
Buonasera.
In effetti, soprattutto se è stata prescritta una terapia farmacologica antipsicotica, qualche rischio per la patente potre esserci, ma oggni caso va valutato singolarmente.
La TC non sembra documentare lesioni anatomiche particolarmente gravi, tanto da giustificare una incidenza rilevante sulle capacità lavorative.
In questa revisione qualche rischio potrebbe esserci.
Aggiungerei, se ritenuto opportuno dal suo curante, una Elettromiografia agli arti inferiori (ma comunque poi il referto va valutato).
Saluti
Gentile Dottore, mia zia di 48 anni è stata dichiarata invalida civile per problemi depressivi – visivi e mobilità di una mano.
La percentuale assegnata è 82% e percepisce una piccola pensione da novembre scorso rivedibile al 3 del 2020
Ci hanno detto che non è sicuro che fino al marzo 2020 prenderà la piccola pensione perchè soprattutto in regioni tipo la Calabria e la Campania sono già stati mandati ispettori da Roma che hanno anticipato la visita di revisione e a molti la pensioncina è stata tolta prima della scadenza. ad esempio ci è stato detto che nel nostro quartiere ad una signora con problemi al cuore l’hanno chiamata a visita circa un anno prima che le scadesse è dopo la visita gli hanno abbassato la percentuale dal 78 al 66 %
Volevo chiederle: è vero che possono anticipare la visita a quando vogliono loro? Grazie
Egr. Dottore,
vorrei poterle chiedere un ulteriore parere in merito alla mia imminente visita di revisione.
Ho letto nel suo blog “Una certificazione per sindrome depressiva risalente ad un mese prima della visita, in assenza di una storia clinica documentata per la stessa patologia, probabilmente non viene ritenuta molto affidabile e probabilmente a ragione”
io sono già stato riconosciuto depresso ed è capitato che proprio 10 giorni prima della visita di revisione ho effettuato una visita presso un altro psichiatra ASL (da quello che andavo prima non vado più) che mi ha cambiato cura e certificato (confermato) depressione endogena con tratti psicotici;
significa che questo certificato (assieme alla documentazione che in questi anni sono stato in cura presso il precedente specialista) non viene ritenuto affidabile dalla commissione?
Inoltre, nella lettera che mi invita a presentarmi a revisione c’è scritto che devo portare eventuale ulteriore documentazione medica che non abbia già tramesso all’ Istituo.
Io di nuovo ho la continuazione delle cure ma ………… ho anche documentazione (che sono stato in cura per depressione) risalente a 20 – 17 – 14 – 10 anni fa (con diversi psichiatri due dei quali privati), documentazione che alla prima visita non avevo presentato, che faccio, la presento adesso (per far vedere che soffro di depressione da una vita, alias, depressione endogena e cronica) o sarebbe superfluo?
Mille grazie ancora.
Francesco
Salve Gentile Dr. Nicolosi,
vorrei poterle chiedere due cose.
Percepisco già un’invalidità del 77% e fra le patologie c’è una depressione endogena grave con tratti schizoidi di personalità,
un secondo psichiatra mi ha fatto recentemente certificato confermando la depressione ma con tratti psicotici ………..
devo fare la visita di revisione e mi chiedo (le chiedo) se questi “tratti psicotici” possono portare alla sospensione della patente di guida.
2) Alla visita presenterò anche una tac rachide lombosacrale (eseguita a dicembre 2016) refertata come:
Canale vertebrale di ampiezza regolare.
Note di spondilodiscoartrosi
Minuta aerola di rarefazione ossea a L1 ed in prossimità dell’articolazione sacroiliaca di sinistra.
verosimili esiti di emilaminectomia dx di L5
A L5-S1 piccola protusione discoartrosica posteriore mediana-paramediana dx che impronta il sacco durale.
Faccio presente che fra le disabilità già precedentemente rilevate c’è una limitazione funzionale movimenti articolari.
Non sono un medico e l’unica cosa che so è che soffro con la schiena (molto spesso dolorante – difficoltà a stare molto tempo in piedi senza accusare fastidio/dolore ecc. ecc. ecc.), mi sembra però che dal referto della TAC sembra quasi non ci sia nulla di disabilitante e non confermante la limitazione movimenti articolari, mi stavo allora chiedendo (e le chiedo): la presento alla visita di revisione o magari è consigliabile presentare solo le cure che ho fatto (prescritte da ortopedico ASL) nel frattempo e un certificato dove il dottore ha scritto “lombosciatalgia in soggetto già operato da ernia” e un altro “lombalgia recidivante da recidiva di ernia” (anche se pure questi due pseudo certificati sembra non confermare la gravità di quanto già rilevato nella visita effettuata tre anni fa e che mi ha portato a vedermi assegnato il 77%)
Ringraziandola per la gentile disponibilità le porgo cordiali saluti.
Francesco
Buonasera.
Le forme depressive molto gravi possono essere valutate, secondo la tabella del DM 05/02/1992, quella dove sono indicate le percentuali d’invalidità per ciascuna malattia (o meglio: molte malattie) anche fino all’80%, ma naturalmente non posso dare a distanza alcun giudizio sul suo caso specifico
Saluti
Buon giorno sono una Sig dì 47 anni e dall’età di 28 anni che soffro di crisi d’ansia…dovuta da un forte sistema nervoso…sono seguita da una psicologa…ma niente non sono mai uscita da questo inferno continuo a prendere medicine ansiolitici mi anno detto che questa patologia oramai la porterò a vita volevo sapere se evvero che si può richiedere l’invalidità?
Buonasera.
Ovviamente il problema non è fare la domanda di invalidità civile, ma ottenere una percentuali di invalidità tale da ottenere un beneficio.
Premesso che:
1) fare valutazioni a distanza è veramente rischioso, nel senso che è facilissimo sbagliare
2) i benefici dipendono dall’età
vediamo di analizzare una per una le patologie indicate.
1) Fibromialgia: molte commissioni tendono a non dare una grande valutazione a questa malattia in quanto non tutta la comunità medica è concorde nel riconoscerne l’esistenza; maggiore attenzione viene comunque posta a casi la cui certificazione dimostra un problema insorto da molti anni; una percentuale precisa e neppure indicativa non può essere data.
2) cervicoartrosi con spianamento della fisiologica lordosi cervicale megaiposifi traversa della settima cervicale e scoliosi destro convessa del tratto dorsale: la valutazione dipende dalla gravità di quanto rilevato all’esame RX; per casi medi non si va al di sopra del 20% (ma potri sbagliare)
3) Disturbi del visus di probabile dopiia eziologia – sono miope astigmatica: non importa il motivo per cui ha disturbi della vista e neppure il tipo o la gradazione delle lenti; ciò che conta ai fini della valutazione percentualistica dell’invalidità civile è il cosiddetto “visus corretto”, cioè la sua capacità visiva misurata sulla tabella ottometrica DOPO correzione con lenti. nel suo caso non abbiamo questo dato.
4) emiparesi dx: la percentuale riconoscibile va dal 40% al 100% in rapporto alla gravità del coinvolgimento sia di arto superiore che inferiore e in rapporto alla presenza anche di “disturbi sfinterici” (incontinenza urinaria e/o fecale)-
5) la dispnea da minimo sforzo: la dispnea è un sintomo e non una patologia; una patologia cardiaca o polmonare in grado di dare dispnea da sforzi minimi produce valutazione percentualistiche molto elevate … in questa sede però non indicabili.
6) sono allergica fatto i test: l’allergia in se non è invalidante; lo possono essere l’asma allergico o la rinite allergica.
7) sinusite cronica – rinopatia: se ben documentata 15%
8) Lombalgia recidivante: non valutabile con così scarse notizie, ma comunque dipende dalla patologia che la provoca.
9) duodenite: in genere non considerata invalidante.
10) iperplasia nodulare alla tiroide: valutabile solo se sussiste ipotiroidismo (15-20%)
11) noduli ipoecoici miometro tra collo e corpo: non credo possano essere considerati invalidanti.
Concludendo, non posso fare una valutazione affidabile a distanza, ma potrebbero esserci i requisiti per ottenere una percentuale piuttosto elevata.
Saluti