Le pagine a cui fanno riferimento i collegamenti sottostanti sono in continuo aggiornamento e nascono dal riscontro di accessi al sito da motori di ricerca, ma che non hanno trovato una risposta precisa; potrebbero essere utili ad altri in futuro. Si tratta di mini-risposte, come delle pillole, che possono dare un’idea della risoluzione del dubbio che ha portato il navigatore sul sito.
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invalidità civile adulti
invalidità civile minorenni
indennità di accompagnamento
cecità e sordità in invalidità civile
Pensioni invalidità INPS
Disabilità e legge 68/1999
legge 104/1992
infortuni e malattie professionali (INAIL-IPSEMA)
Causa di servizio ed INPDAP
Malattie rare e malattie in genere
Danno biologico e tabelle ANIA
Attività professionale
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Gentile dott. Nicolosi. La ringrazio per la cortese ed esaustiva risposta.La saluto cordialmente.Domenico
Buonasera.
E’ il medico competente che alla fine della malattia valuta l’idoneità, eventualmente con limitazioni, o l’inidoneità, temporanea o permanente. A questo giudizio si può ricorrere e in questo caso si va a visita in Commissione.
Se vuol cambiare mansione l’idea di fare una richiesta formale di cambio mansioni, usando anche il verbale dell’invalidità, non sarebbe cattiva, ma le consiglio di informarsi preventivamente su dove potrebbe essere “spostato”, per evitare di cadere “nella brace”.
Il rischio teorico potrebbe essere, ma credo sia difficile da quanto capisco, di essere giudicato permanentemente non idoneo a qualunque mansione e inviato in quiescenza.
Saluti
Buonasera dott. Nicolosi. La ringrazio ancora per la cortese consulenza fattami anni or sono che mi fu di grande aiuto. Sono un medico ospedaliero dell’area chirurgica con 39 anni di contributi e sono affetto da tempo da patologie che rendono difficile il mio lavoro e pertanto desidererei cambiare mansione. Attualmente giudizio del M.C. è: idoneo alla mansione specifica con limitazioni. Attualmente sono in malattia da più di 60 giorni e sono invalido al 75% (ma di tale verbale non ho mai notificato al datore di lavoro). Sarà il Medico Competente a stabilire l’inidoneità alla mansione o debbo chiedere la visita collegiale? Se così fosse la visita collegiale debbo chiederla in corso di malattia od al rientro dopo la visita M.C. ? Mi conviene forse riottenere prima l’ idoneità dal MC e poi chiedere la visita collegiale? Dovrei rendere noto all’Amministrazione il mio verbale di invalidita civile? LE CHIEDO SCUSA per la quantità di domande ma sono confuso e preoccupato per il mio futuro. Quale strada le mi consiglia di percorrere anche alla luce delle numerose normative a riguardo. Che rischio corro? Grazie di cuore. Domenico
BUonasera.
Non posso sicuramente essere preciso, ma posso darle alcune indicazioni.
La sclerosi multipla non fa parte delle patologie indicate nella tabella del DM 05/02/1992 e quindi si utilizza il criterio analogico; anzi, più frequentemente, le commissioni fanno riferimento ad una tabella ad uso delle commisisoni INPS in cui, per la valutazione della percentuale di invalidità civile della Sclerosi multipla, si utilizza la scala clinica EDSS (Expanded Disability Status Scale) che utilizza 5 classi funzionali e che può trovare all’interno del documento scaricabile in questa pagina: https://medisoc.it/invalidita-civile/invalidita-civile-linee-guida-inps/.
Il Morbo di Addison non è presente in entrambe le tabelle e quindi con criterio analogico se ne valuta la gravità e l’incidenza funzionale, cosa assolutamente impossibile a distanza.
Ma la patologia maggiore, come valutazione percentualistica, è sicuramente la sclerosi multipla. Il 67% non è molto, ma la valutazione viene effettuata sulla scorta della sua gravità e non perchè è “sclerosi multipla”.
Solo un medico che ha la possibilità di visitarla e di visionare tutta la sua documentazionep otrà darle un parere affidabile.
Saluti
della ,
Buongiorno Dottore
le avevo scritto per tutti i dubbi che avevo quando ho presentato la domanda di aggravamento per le mie malattie (sclerosi multipla, iposurrenalismo per tiroidite Hashimoto morbo di Addison e gastrite atrofica autoimmune in metaplasia completa tipo A) in cura con copaxone 1 inizione al giorno + cortone acetato + eutirox (100/150)+ Dibase 1 fiala mese + ciclo iniezioni Benexol 2-3 volte l’anno.
Sono inoltre peggiorate le mie vertigini e con visita otoneurologica hanno confermato la disfunzione vestibolare di tipo centrale.
Dal 50% già riconosciuto per SM e ipotiroidismo con morbo di Addison e disfunzione vestibolare mi hanno riconosciuto il 67% e detto no alla legge 104. Pensavo di fare ricorso e vorrei avere il suo parere se secondo lei possono essersi forse sbagliati nella valutazione. Grazie e saluti.
Buonasera.
Sicuramente NON ha diritto all’indennità di accompgnamento, almeno considerando le patologie che lei mi indica.
Ma per la verità, facendo i conti in modo spicciolo, anche se venisse riconosciuta la massima valutazione prevista per la depressione endogena, 50%, considerando che la somma delle singole percentuali deve essere fatta con un sistema chiamato riduzionistico, le altre patologie non sono sufficienti a permettere di raggiungere il 74%, il minimo necessario per avere l’assegno d’invalidità (più propriamente chiamato assegno di assistenza).
Saluti
Buonasera, vorrei sapere se mia sorella nata il 4.3.1951 affetta dalle seguenti patologie:”Sindrome depressiva endogena media. Osteoporosi. Dermatite allergica da contatto” ha diritto all’assegno di invalidità civile o all’assegno di accompagnamento. Grazie anticipatamente.
Buonasera.
Non è facile stabilire a distanza la percentuale che prevedibilmente la Commissione indicherà, ma posso comunque dirle che del certificato di presentazione viene tenuto conto solo come indicazione; la valutazione viene infatti fatta sulla scorta della certificazione specialistica che il richiedente produce e che la Commissione sicuramente legge (di solito almeno).
Circa la legge 104/92, i benefici vengono concessi solo se si viene riconosciuti soggetto con handicap in condizione di gravità ai sensi del comma 3 dellart. 3, cioè si è in una condizione che richiede assistenza continuativa e globale nella sfera personale, lavorativa e di relazione.
Da quello che mi dice direi che questo requisito non viene soddisfatto.
Saluti
Buongiorno dottore ho 48 anni e dal 2012 invalid. al 50% per SM-ipotiroidismo, in cura con copaxone+eutirox. Ho richiesto alla dottoressa altro certificato aggravamento per anemia perniciosa in cura con bolo di ferro terapia di 4 mesi e ferrograd + morbo di Addison con cortisolo 25mg al giorno, gastrite autoimmune completa di tipo A con vit.B12 Benexol +dibase 10.000 al mese e celiachia come da esito gastroscopia ma non riconosciuta da visita endocrinologica perché risultante non genetica dal test (per stare bene seguo comunque dieta senza glutine). La dottoressa nella richiesta di certificato nn è stata molto chiara non ha riportato la forte astenia che mi causano queste malattie ma umore deflesso/stati d’ansia ??? deambula autonomamente nn ha riporato l’anemia perniciosa … xchè tanto non è mica anemia falciforme e celiachia xhè nn ho l’esenzione e quindi non conta… mi ha segnato “sindrome polighiandolare autoimmune” non specificando che è del tipo 2…. volevo sapere visto la velocità dei medici durante la visita se gli stessi tengono conto della presentazione riportata dalla dottoressa leggendo magari velocemte tutti i cartacei che inoltrero’… (la dottoressa mi ha detto che mi daranno un 10% in piu’ eniente legge 104) pertanto nn so cosa fare… contavo di avere almeno la 104, della percentuale nn i interessa niente .. per farle capire meglio dovrei spiegarle che con la dottoressa ho litigato fortemente 4 anni fa perché non voleva prescrivere una tac a mia madre dicendo che era inutile e troppo onerosa per l’SSN e che avevano forti controlli sulle prescrizioni che facevano, allora sono andata privatamente da un dottore che ha visitato mia madre prescrivendo la tac e trascorsi 3 mesi fra visita e tac risultante con grave massa mediastino infatti è morta solo 5 mesi dopo… mi rifiuto di cambiare dottoressa perché mi deve curare a prescindere dai costi dell’SSN già prima e aadesso questo mantenimento di principio non volendo cambiare dottoressa mi rema contro …