La normativa attuale riserva benefici piuttosto importanti alla persona dichiarata cieco civile, sia economici che fiscali che di altra natura, ma il lettore di questa pagina preliminarmente deve essere cosciente che questa materia è continuamente modificata da leggi ordinarie, leggi finanziarie, decreti ministeriali e circolari varie e quindi, comunque, dovrà successivamente cercare di ottenere notizie certe aggiornate presso gli organi preposti.
Per i benefici economici e ulteriori notizie sui benefici riservati al cieco civile vedere in QUESTA pagina
AGEVOLAZIONI FISCALI PER LA PERSONA DICHIARATA CIECO CIVILE
Le spese sostenute per ausili tecnici sono detraibili dall’IRPEF nella misura del 19% di quella sostenuta,che però va calcolata su una spesa massima di 18.075,99 euro. Tra gli ausili tecnici rientrano l’automobile utilizzata per il trasporto del soggetto cieco, la manutenzione straordinaria del mezzo ed eventuali spese per adattamenti, ma solo entro i 4 anni dall’acquisto e comunque con il tetto massimo complessivo, compreso quindi l’acquisto, di 18.075,99 euro.
L’automobile intestata al soggetto cieco civile o del familiare di cui risulta fiscalmente a carico può essere acquistata con IVA al 4% (invece che al 22%).
I soggetti ciechi civili, sia totali che parziali, che posseggono un’auto sono esentati dal pagamento del bollo auto; se l’auto è di un familiare, l’esenzione è concessa se il soggetto cieco è fiscalmente a suo carico.
Per le spese sostenute per il cane guida del soggetto cieco è prevista la detrazione forfetaria di 516,46 euro delle spese sostenute per il mantenimento.
Le spese sostenute dal cieco civile per il compenso e i contributi previdenziali di COLF e badanti sono interamente detraibili dal reddito imponibile.
Tutti i presidi tecnologici, informatici e non, utili a facilitare l’autosufficienza, l’integrazione sociale, la riabilitazione, la comunicazione, il controllo ambientale, la qualificazione culturale del cieco civile, possono essere acquistati con IVA agevolata al 4%. In questo caso il beneficio può essere chiesto al venditore producendo copia del verbale di invalidità che dimostra la disabilità visiva e una autocertificazione che attesti l’esistenza di un “collegamento funzionale” tra la disabilità visiva e lo strumento che si deve acquistare (DM 14/03/1998).
AGEVOLAZIONI LAVORATIVE PER LA PERSONA DICHIARATA CIECO CIVILE
E’ una materia regolata dalle leggi 113/1985, 403/71 e 29/94 che prevedono particolari condizioni di accesso al lavoro di centralinista e fisioterapista.
Con la legge 120/1991 è stato stabilito il diritto di accesso ai concorsi pubblici per attività compatibili con la disabilità fisica.
AGEVOLAZIONI PENSIONISTICHE PER IL CIECO CIVILE
I soggetti ciechi civili totali e parziali hanno diritto ad 1 mese di contribuzione figurativa per ogni 3 mesi di lavoro effettivamente svolto; con questo meccanismo si può raggiungere precocemente l’età pensionabile rispetto agli altri lavoratori; in ogni caso il conteggio del beneficio avviene dal momento in cui viene riconosciuta la condizione di cecità civile. Questo beneficio è eventualmente cumulabile con quello di 2 mesi ogni anno previsto per gli invalidi civili con percentuale di invalidità maggiore del 74%.
In ogni caso il cieco totale ha diritto ad una riduzione di 5 anni rispetto all’età pensionabile standard (art 9 legge 218/52 poi confermato con il comma 6, art 1 D.lgs 503/1992).
PERMESSI SPECIALI
Il cieco civile totale o parziale, dichiarato con handicap in condizione di gravità ai sensi del comma 3, art. 3 legge 104/1992, ha diritto:
- permesso retribuito di 2 ore al giorno oppure di 3 giorni al mese (anche usufruibili, in alternativa, dal familiare), coperti da contribuzione figurativa e validi ai fini del calcolo del Tfr.
- ha diritto a scegliere, se possibile, una sede più vicina al domicilio (alternativamente questo diritto può essere goduto dal familiare accudente);
- a non essere trasferito ad altra sede lontana senza uno specifico consenso;
- congedo speciale retribuito, della durata massima di 2 anni nell’arco della vita lavorativa, ma frazionabile, in favore di genitori, fratelli o sorelle o coniuge.
ALTRO
Ai ciechi civili è rilasciato il permeso per l’accesso alle ZTL e il parcheggio nelle aree riservate ai soggetti con handicap.
Il soggetto riconosciuto cieco totale o parziale, ha diritto ad uno sconto del 20% sul biglietto delle tratte ferroviarie nazionali se viaggia da solo; se viaggia con un accompagnatore, il costo del biglietto per entrambi viene scontato del 50%.
Il soggetto riconosciuto cieco totale o parziale, può viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici urbani ed extraurbani; tale agevolazione, la gratuità del trasporto, può essere esteso anche all’eventuale accompagnatore. Ma in qualche regione può essere differente, quindi occorre informarsi.
“Agli utenti ciechi totali e agli utenti nel cui nucleo familiare sia presente un soggetto cieco totale è riconosciuta la fruizione gratuita di almeno novanta ore mensili gratuite di navigazione Internet da postazione fissa” (fonte: AGENAS 07/01/2017)
Il cieco civile ha diritto ad esprimere il proprio voto nelle consultazioni elettorali facendosi accompagnare da persona di fiducia; il beneficio va richiesto all’ufficio elettorale del comune producendo idonea documentazione rilasciata dall’INPS o dalla USL che attesta la minorazione visiva
Anche la firma di un soggetto cieco ha validità legale e le conseguenze di quest’atto devono da lui essere rispettate; il cieco civile ha la facoltà di farsi assistere da altra persona di fiducia che firma accanto alla sua attestando la propria condizione di assistente o testimone.
Il cieco o ipovedente può richiedere la nomina di un amministratore di sostegno.
Dott. Salvatore Nicolosi
Consulente Servizi Medicina Legale INCA-CGIL di Siracusa
OK CAPITO GRAZIE LO STESSO
SALUTI
Buongiorno
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Quindi se non ho capito male il bambino che ha 12 anni pur avendo questa patologia rara che potrebbe portare alla cecità al buio in futuro,quindi creare dei problemi non è classificata come invalidante?è inutile fare la domanda per l invalidità?
Grazie
Buonasera.
Se ha meno di 18 anni quasi certamente potrebbe essere riconosciuta l’indennità di frequenza.
Se è maggiorenne invece è sicuramente molto complicato in quanto in nessuna tabella valutativa ad uso di invalidità civile esiste una valutazione dell’emeralopia.
Si dovrebbe usare il criterio analogico, ma in questo caso sicuramente c’è spazio per personalismi valutativi.
Saluti
Buonasera dottor Nicolosi
mio figlio è affetto da 4 anni dalla cecità notturna stazionaria congenita con codice esenzione RFG110.Questa patologia da diritto all invalidita?se si in che misura?
grazie
Buonasera.
Mi dispiace averle dato l’impressione di aver frainteso.
Ho capito perfettamente che lei non ha affatto operato per avere certificazioni “esagerate” rispetto alla realtà, così come ho capito che teme che la documentazione specialistica in suo possesso non sia compiutamente descrittiva del suo quadro invalidante.
Ma il consiglio di far visionare il suo caso da un medico esperto o specialista in medicina legale della sua città, proprio per questo, mi pare assolutamente l’unico adeguato.
Saluti
forse sono stato frainteso, le certificazioni ed ogni altra documentazione sanitaria che mi hanno rilasciato, strutture pubbliche, rispecchiano il mio quadro clinico e nessuno di essi è stato “forzato” ribadisco la mia preoccupazione per la valutazione della commissione di alcune sintomatologie che non sono e non possono essere certificate in questo caso ci vuole un medico con un linguaggio tecnico.
sono affetto da molteplici patologie abbastanza gravi, ma apparentemente sembro una persona sana perchè mi reggo e cammino da solo a differenza di qualcuno che si presenta in carrozzella o sorretto.
Buonasera.
Per principio ho sempre rifiutato di valutare le situazioni medico-legali solo guardando la documentazione.
A volte un approccio iniziale sulle “carte” può essere fatto, ma la visita e il colloquio spesso rivelano situazioni assolutamente non individuabili nella documentazione visionata, situazioni assolutamente in grado di modificare il giudizio e il programma si assistenza.
Le ripeto che nella sua città può sicuramente trovare un professionista in grado di aiutarla al meglio.
Saluti
per caso mi può indicare qualcuno?
le posso inviare in privato i certificati in mio possesso per una valutazione precisa? se il caso di fare altre certificazioni?
Buongiorno.
Grazie per la fiducia, ma ho sempre pensato che dovunque ciascuno di noi vada, uno più preparato, più bravo o più competente sicuramente ci sia.
Ma non è falsa modestia, mi creda. Nella sua città sicuramente, e sottolineo il “sicuramente”, potrà trovare un collega che la possa aiutare.
Saluti
il motivo è sempre legato alle patologie criniche cui sono affetto e la terapia immunosoppressiva che assumo da 30 anni la quale ha scatenato tutti gli effetti collaterali.
vengo periodicamente seguito da gastroenterologo, epatologo, ortopedico,cardiologo, oculista,dermatologo,reumatologo ecc inoltre effettuo indagini strumentali continuamente, ognuno di questi aggiunge farmaci, a quelli che già prendo, ogni qualvolta si scatena un evento patologico.
quando dico che gli effetti collaterali cui soffro non sono certificabili intendo proprio le condizioni che vivo quotidianamente.
non posso stare seduto o in piedi per troppo tempo, non riesco a stare a letto per troppo tempo, dormo massimo 4 ore a notte .
ripeto sono situazioni legate alla condizione di salute che gli specialisti pur riconoscendo non possono certificare, credo perchè spiego i sintomi ma rispondono in medicine da aggiungere che i nefrologi che mi seguono mi vietono di assumere.
avrei bisogno per questo di un medico legale che illustrasse alla commissione l’intero problema supportato naturalmente dalle cartelle cliniche, certificazioni ed esami che possiedo.
avevo chiesto a lei ma mi rendo conto che si trova lontano, posso rinnovare l’invito?
grazie ancora e capisco la risposta negativa saluti