SOTTOSEZIONE HANDICAP – DISABILITA’
Risorse rigurdanti la disabilità e la legge 104/92 sulla tutela dell’handicap
Legge 104/1992
Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone con handicap.
Handicap e Legge 104/92 – la domanda
INPS: La valutazione dell’handicap nel minore con patologia neoplastica
Handicap e Legge 104/92 – il ricorso
Disabilità e Legge 104/92: sentenze e giurisprudenza
Circolari INPS e documenti/circolari della Funzione Pubblica riguardanti l’handicap
AUTISMO: documenti e leggi
Progetto di Vita
Integrazione scolastica dei soggetti con disabilità: leggi, sentenze e regolamenti
Disturbi specifici apprendimento: normativa attuale
AGENZIA DELLE ENTRATE: “Guida alle agevolazioni fiscali per persone con disabilità”
(aggiornata a febbraio 2023)
Il documento può essere visionato in versione HTML (pagina internet) o visionato/scaricato in formato PDF, anche in lingua tedesca (anche se, scaricando il PD in lingua tedesca, sembra che si tratti della versione aggiornata al 2017, almeno da quanto mi sembra di capire, considerando la mia assouta incapacità di comprendere la lingua tedesca)
Segnalo, come particolarmente importanti, le istruzioni riguardante la documentazione necessaria e le modalità di accesso alle agevolazioni per l’acquisto di veicoli ad uso delle persone con ridotte o impedite capacità motorie permanenti con patente speciale, secondo le indicazioni del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 13 gennaio 2022, entrato in vigore a partire dal 29 gennaio 2022
DECRETO DEL MINISTERO DELLA SALUTE, 22 AGOSTO 2022
Erogazione di ausili, ortesi e protesi per lo svolgimento di attivita’ sportive amatoriali destinate a persone con disabilita’ fisica
Decreto Ministro dell’Istruzione di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze n. 182 del 29 dicembre 2020
Adozione del modello nazionale di piano educativo individualizzato e delle correlate linee guida, nonché modalità di assegnazione delle misure di sostegno agli alunni con disabilità, ai sensi dell’articolo 7, comma 2-ter del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66.
Decreto Ministeriale n. 43 dell’11/03/2022
LINEE GUIDA IN MATERIA DI COLLOCAMENTO MIRATO DELLE PERSONE CON DISABILITÀ
Decreto del Presidente della Repubblica 12 ottobre 2017
“Adozione del II programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità”
ALLEGATO
Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 66
“Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107.”
(Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 16 maggio 2017, n. 112, S.O.)
Art. 3 DM 26 settembre 2016
Riparto delle risorse finanziarie del Fondo nazionale per le non autosufficienze, per l’anno 2016.
(articolo in cui vengono indicati i requisiti necessari per ottenere i benefici per i “disabili gravissimi”)
LEGGE 22 giugno 2016, n. 112
Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare.
(cosiddetta “legge sul dopo di noi”)
GU Serie Generale n.146 del 24-6-2016
DECRETO ATTUATIVO 23 NOVEMBRE 2016 DELLA LEGGE 22 GIUGNO 2016 SUL DOPO DI NOI
Regione Sicilia – scheda S.Va.M.Di 2011
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 27 giugno 2014
Autorizzazione al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ad assumere a tempo indeterminato, per l’anno scolastico 2012/2013, n. 5.336 unità di personale ATA e, per l’anno scolastico 2013/2014, n. 3.730 unità di personale ATA e n. 4.447 unità di personale docente da destinare al sostegno degli alunni con disabilità.
EMILIA ROMAGNA -Legge regionale n. 2 del 28/03/2014
NORME PER IL RICONOSCIMENTO ED IL SOSTEGNO DEL CAREGIVER FAMILIARE (PERSONA CHE PRESTA VOLONTARIAMENTE CURA E ASSISTENZA)
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 4 ottobre 2013
Adozione del programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità. (GU Serie Generale n.303 del 28-12-2013)
Regione Trentino-Alto Adige (provincia di Trento) -Legge provinciale 24 luglio 2012, n. 15
Tutela delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie e modificazioni delle leggi provinciali 3 agosto 2010, n. 19, e 29 agosto 1983, n. 29, in materia sanitaria (G.U. 3° Serie Speciale – Regioni, n. 34 del 01 settembre 2012)
Decreto Legislativo 18 luglio 2011, n. 119
“Attuazione dell’articolo 23 della legge 4 novembre 2010, n. 183, recante delega al Governo per il riordino della normativa in materia di congedi, aspettative e permessi.”
(Pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 27 luglio 2011, n. 173)
Legge 3 marzo 2009, n. 18
“Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilita’, con Protocollo opzionale, fatta a New York il 13 dicembre 2006 e istituzione dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità”
La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (il testo)
Legge 1° marzo 2006, n. 67
“Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni”
DPCM 23/02/2006 n. 185
Regolamento recante modalità e criteri per l’individuazione dell’alunno come soggetto in situazione di handicap, ai sensi dell’articolo 35, comma 7, della legge 27 dicembre 2002, n. 289
Linee guida Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Ministro della Salute sulla somministrazione dei farmaci a scuola (25/11/2005)
Legge 9 Gennaio 2004, n. 6
Introduzione nel libro primo, titolo XII, del codice civile del capo I, relativo all’istituzione dell’amministrazione di sostegno ..
Legge 9 gennaio 2004 n. 4
Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici
Legge 8/11/2000 n. 328
“Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”
Legge 12 marzo 1999, n. 68
“Norme per il diritto al lavoro dei disabili”
Decreto del Presidente della Repubblica 24 febbraio 1994
“Atto di indirizzo e coordinamento relativo ai compiti delle unità sanitarie locali in materia di alunni portatori di handicap”
Comma 2 art. 381 Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495
“Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada”
(comma che dispone la concessione del contrassegno invalidi alle persone invalide con capacità di deambulazione impedita, o sensibilmente ridotta)
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salve dr.Nicolosi,
per disturbo mentale (psicosi) posseggo un’invalidità del 75% non revisionabile.ma 290 euro sono troppo pochi per me che non riesco a trovare alcun lavoro. avevo pensato di forzare l’indennità di accompagnamento ma mi sembra esagerata per me. il problema ce l’ho,sono anche diabetico, comunque lo stato ci tratta molto male, 290 euro di sicuro non ci arrivi a fine meseA suo avviso è impossibile che danno l’indennità di accompagnamento a me che deambulo normalmente.. dovrei chiedere il fatto di avere difficoltà ccon gli atti quotidiani della vita.ma poi penso se becco un medico legale … (cancellato dal mediatore) e non me la da e mi ficca una data di revisione peggioro la situazione.appoggiandomi sui genitori riesco a vivere ma piu in la la vedo nera campare con290 euro mensili.
Buonasera.
Le ricordo che per la concessione dell’assegno ordinario d’invalidità è necessario che il soggetto abbia subito una riduzione di capacità lavorative superiore a 2/3 in occupazioni confacenti alle attitudini, cioè che, all’incirca, sia invalida al 70% con particolare riferimento alle sue mansioni abituali.
Quindi un fondamento ci potrebbe essere ma essendo un’invalidità lavorative che valuta specificamente l’incidenza della patologia sul lavoro effettuato, ogni caso è differente dagli altri e non c’è una corrispondenza esatta con l’invalidità civile.
Ma concludendo, se dovesse presentare l’istanza e dovesse essere accolta avrà un beneficio economico importante, se dovesse essere respinta perderà le poche decine di euro pagate per il certificato SS3 necessario per l’istanza.
Io tenterei.
Saluti
Buongiorno Dottore. Mia moglie fruisce di un’invalidità al 100 % e beneficia della L. 104 con handicap grave. Lavora regolarmente e ha mantenuto le stesse funzione lavorative precedenti il riconoscimento dell’invalidità/L.104. Ci è stato detto che in quanto lavoratrice avrebbe diritto all’Assegno ordinario di invalidità previo domanda all’Inps. Le pare possa avere un fondamento medico legale, per la situazione di mia moglie, un’eventuale richiesta dell’Assegno in questione ? Grazie infinite.
Buonasera.
Assolutamente si
Salve diagnosi bambino di quasi otto anni Spettro dell’Autismo livello di gravità 1 richieste attività di supporto per la comunicazione e i gesti ripetitivi, e attività di gruppo. Ci sono i requisiti per richiedere i benefici della L.104 e l’indennità di frequenza? Grazie buona giornata!
Buonasera.
Troverà la risposta nella pagina: http://www.medisoc.it/invalidita-civile/
Egregio Dott. Salvatore Nicolosi, sono “Persona handicappata con capacità motorie ridotte” L. 104 Art.3 comma1, riconosciuta il 15/10/2010, con la seguente diagnosi:
-Spondilo disco artrosi cervico-lombare con radicolopatia
-Arto Protesi anca sx
-Depressione ansiosa
-Sindrome delle apnee notturne e esiti di ischemia cardiaca
-Resezione ant. retto in VLSP per malattia diverticolare
Ho 62 anni e prossimamente sarò operato alla colonna vertebrale (stabilizzazione meccanica, artodresi L2-L5, stenosi canale, ernia). Le chiedo se, secondo Lei, a seguito dell’intervento e della mia successiva richiesta di accertamento, la commissione medica potrebbe riconoscermi l’handicap grave (Art.3 comma 3).
La ringrazio anticipatamente per la sua risposta.
Franco Giusti
Mi scuso per avere postato la domanda in due sezioni e la ringrazio nuovamente per la risposta tempestiva ed esaudiente al mio quesito.
Non è corretto quel che lei dice.
Riportiamo l’articolo per capire meglio:
21. Precedenza nell’assegnazione di sede.
1. La persona handicappata con un grado di invalidità superiore ai due terzi o con minorazioni iscritte alle categorie prima, seconda e terza della tabella A annessa alla legge 10 agosto 1950, n. 648, assunta presso gli enti pubblici come vincitrice di concorso o ad altro titolo, ha diritto di scelta prioritaria tra le sedi disponibili.
2. I soggetti di cui al comma 1 hanno la precedenza in sede di trasferimento a domanda.
Se si legge attentamente si scopre che la persona dichiarata con handicap, non importa se ai sensi del comma 1 o del comma 3 dell’art. 3 della legge 104/92, se è ANCHE dichiarato invalido civile con percentuale superiore ai 2/3, quindi uguale o maggiore del 67%, ha diritto ai benefici indicati nello stesso articolo.
Quindi devono essere presenti contemporaneamente 2 riconoscimenti
1) invalidità uguale o maggiore del 67% (e lei è invalido al 76%, quindi è in possesso di questo requisito)
2) dichiarazione di soggetto con handicap ai sensi del comma 1 o del comma 3 dell’art. 3 della legge 104/92 (e lei è anche in possesso di questo requisito in quanto “PORTATORE DI HANDICAP – COMMA 1 ART. 3)”.
Lei ha quindi i requisiti indicati dal comma 21 per usufruire dei benefici indicati.
Saluti.
Dott. Salvatore NIcolosi
La commissione medico superiore dell’INPS mi ha riconosciuto una percentuale di invalidità del 76% con la seguente diagnosi:”Esiti di angina instabile trattata con PTCA + stent su CD , ipertensione arteriosa Spondiloartrite
anchilopoietica amputazione post-traumatica dito indice mano dx (falange interemedia e distale) con
residua subanchilosi in flessione del medio cataratta post-traumatica OS (p.l. non migliorabile con lenti)” mentre la commissione per l’accertamento dell’handicap mia ha riconosciuto “PORTATORE DI HANDICAP (COMMA 1 ART. 3)”. A suo avviso la commissione ha operato correttamente o doveva riconoscermi “Persona con handicap superiore ai 2/3 (articolo 21, Legge 104/1992)” La ringrazio anticipatamente.