Questo è una pagina in continuo aggiornamento con mini-risposte su istanze rilevate dal monitoraggio degli accessi al sito da motori di ricerca e che probabilmente non hanno trovato una risposta precisa, con particolare riferimento a problematiche di ordine medico sulla legge 104/1992.
Avverto che uno stesso quesito può essere presente in più sezioni.
Termine di ricerca:
La classificazione ICD (dall’inglese International Classification of Diseases; in particolare, International Statistical Classification of Diseases, Injuries and Causes of Death) è la classificazione internazionale delle malattie e dei problemi correlati, stilata dall’Organizzazione mondiale della sanità (fonte: Wikipedia.org). l’ICD9 è la nona versione di questa classificazione.
Viene usata nei verbali d’invalidità a legge 104/92 per rendere “omogenee” le diagnosi e per evitare l’uso di termini obsoleti o non chiari.
Termine di ricerca: aritmie cardiache sono invalidanti e danno diritto alla legge 104
Nessuna patologia viene espressamente prevista dalla legge 104/1992; ma occorre tenere conto delle indicazioni previste, al fine del riconoscimento di soggetto con handicap in condizione di gravità, dal comma 3, art. 3 della legge 104/92: ” … Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità...”.
In sostanza ciò che viene valutata è la gravità dell’incidenza funzionale della patologia;
Un’aritmia cardiaca, per sua natura, può essere lievissima, lieve, modesta … e così via fino alle forme più impegnative. Ma devo dire che anche una fibrillazione atriale, sicuramente un’aritmia importante, può non essere tale da giustificare il riconoscimento di soggetto con handicap in condizione di gravità.
Termine di ricerca: osteoporosi cortisonica e handicap 104
Nessuna patologia viene espressamente prevista dalla legge 104/1992 ma comunque il requisito essenziale al fine del riconoscimento di soggetto con handicap in condizione di gravità (art. 3 comma 3 legge 104/92) è: ” … Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità...”.
In sostanza ciò che viene valutata è la gravità dell’incidenza funzionale della patologia; l’osteoporosi di per sé non soddisfa questo requisito; potrebbe però provocare lesioni ossee, vertebrali ad esempio, talmente invalidanti, da rendere sussistente il requisito richiesto
Termine di ricerca: facendo la richiesta della 104 presso un patronato occorre per forza il certificato medico o basta solo una copia delle invalidità con l’accompagnamento
Per presentare l’istanza per la valutazione ai sensi della legge 104/92 è obbligatorio un certificato di presentazione per via telematica, praticamente come quello per l’invalidità civile, in cui il medico certificatore deve barrare la casella “handicap” nella sezione in cui viene richiesto il motivo per cui si presenta il certificato.
Data accesso: 12/03/2015=> Termine di ricerca: con 81% di’ invalidità si ha diritto ai 3 giorni di congedo 104?
I 3 giori di congedo previsti per i soggetti disabili o per i loro assistenti (genitori, figli, coniuge, etc) vengono concessi ai soggetti dichiarati soggetti con handicap in condizioni di gravità ai sensi della legge 104/1992; ciò comporta che indipendentemente dalla percentuale d’invalidità riconosciuta, occorre presentare una apposita istanza per il riconoscimento della condizione indicata. La procedura è esattamente uguale a quella per il riconoscimento dell’invalidità civile.
Termine di ricerca: quando si superano i 2/3 invalidita per art. 3 comma 1 legge 104/1992
In questo caso ci si riferisce all’articolo 21 della legge 104/92 che prevede particolari agevolazioni lavorative per i soggetti riconosciuti con handicap ai sensi dell’art. 3, non importa se comma 1 o comma 3; l’articolo prevede che per godere di queste agevolazioni occorre essere anche dichiarati invalidi civili in misura superiore ai 2/3, cioè occorre essere invalidi civili in misura uguale o superiore al 67%.
Termine di ricerca: legge 104 aggiornata al 2013
La legge 104 del 5 febbraio 1992, dall’epoca di promulgazione non ha subito sostanziali modifiche e quelle poche non sono affatto recenti; in particolare non vi sono state modifiche al testo né nel 2013 e neppure nel 2014; alcune modifiche ci sono state solo nei regolamenti attuativi, ad esempio “chi ha diritto a che cosa”.
Termine di ricerca: se mi riconoscono la legge 104 mi sospendono la patente?
Non esiste alcun automatismo, ma se la patologia riconosciuta può, in via teorica, provocare una difficoltà alla conduzione degli autoveicoli con possibile pericolo alla circolazione, si può essere chiamati a visita di controllo presso la Commissione dell’Azienda Sanitaria addetta alle certificazioni per il rilascio della patente di guida; a titolo di esempio, ai soggetti in chemioterapia non è difficile che venga riconosciuta temporaneamente la condizione di soggetto con handicap in condizione di gravità, art. 3 comma 3 della legge 104/1999, ma generalmente non vengono chiamati a visita di controllo. E’ la Commissione che poi decide se confermare o no l’idoneità alla guida per la categoria di patente di cui si è in possesso o se eventualmente indicare delle prescrizioni o limitazioni temporali.
Termine di ricerca: per malattia rara spetta la 104
Nessuna patologia viene espressamente prevista dalla legge 104/1992 e neppure le cosiddette “malattie rare” danno diritto in automatico al riconoscimento dei benefici della legge 104/92, art. 3 comma 3. Occorre che sia soddisfatto il requisito previsto dal citato articolo: ” … Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità...”. In sostanza ciò che viene valutata è la gravità dell’incidenza funzionale della patologia, rara o comune che sia. Esistono comunque delle linee guida INPS per casi particolari, ad esempio i soggetti diabetici minori di 18 anni ma non solo, per cui è previsto che la condizione di soggetto con handicap in condizione di gravità (art. 3 comma 3) venga tìriconosciuta (vedere in QUESTA pagina).
Termine di ricerca: legge 104 per cheratocono
Nessuna patologia viene espressamente prevista dalla legge 104/1992; ad un soggetto con cheratocono potrebbe essere concessa la legge 104 (art. 3 comma 3), ma non per la malattia in se, ma in ragione del grave deficit visivo; ciò però comporta che ad un soggetto affetto da cheratocono ma con un deficit visivo non grave NON verrebbe riconosciuto con handicap grave.
Termine di ricerca: l’anosmia è prevista dalla legge 104/92
Nessuna patologia viene espressamente prevista dalla legge 104/1992, dato che non esistono tabelle; esistono solo delle prassi e/o delle indicazioni INPS; ad esempio ai dializzati e ai sordomuti viene concessa la condizione di soggetto con handicap in condizione di gravità (art. 3 comma 3).
L’anosmia non è certamente considerata talmente invalidante da provocare il riconoscimento di soggetto con handicap.
Termine di ricerca: 104 si puo fare domanda per distacco del vitreo
Viene valutato non il distacco di vitreo in sè, ma il conseguente deficit visivo che, se bilaterale e grave, può portare al riconoscimento della condizione di soggetto con handicap in condizione di gravità (art. 3 comma 3); un deficit monolaterale, anche grave, in genere non porta al riconoscimento di questa condizione.
Termine di ricerca: con il glaucoma si puó prendere la 104?
Il soggetto affetto da glaucoma semplice non possiede i requisiti per la concessione dei benefici della legge 104/1992; il soggetto con gravissimo deficit visivo, in qualunque modo insorto e quindi anche da glaucoma, potrebbe avere i requisiti previsti dall’art. 3 comma 3, cioè soggetto con handicap in condizione di gravità.
Termine di ricerca: dipendente pubblica amministrazione con causa di servizio tabella 7 spetta la 104/92
Non esiste alcun automatismo tra la concessione della causa di servizio e i benefici della legge 104; per la legge 104/92 occorre presentare apposita istanza con la stessa procedura dell’invalidità civile, dopo il quale si verrà sottoposti a visita da parte di una commissione USL integrata con un medico INPS. Nel caso specifico, una menomazione ascritta alla tabella A, categoria 7a corrisponde ad una percentuale di invalidità del 30-40%, di solito troppo poco perché venga considerato soggetto con i requisiti previsti dall’art. 3 comma 3, cioè soggetto con handicap in condizione di gravità.
Termine di ricerca: cecità ad un occhio diritto alla 104
Ritengo proprio di NO; per ottenere i privilegi previsti dai soggetti riconosciuti con handicap in condizione di gravità (articolo 3 comma 3) occorre che sia soddisfatto il requisito previsto dal citato articolo: ” … Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità...”.
Termine di ricerca: apnea notturne legge 104
Ritengo che, anche in casi importanti, la sindrome delle apnee notturne non possa essere ritenuta meritevole di riconoscimento della condizione di soggetto con handicap in condizione di gravità (articolo 3 comma 3); all’articolo 3, comma 3 infatti si legge: ” … Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità...”.
Termine di ricerca: legge 104 coloboma
Il coloboma è in grado di produrre un deficit visivo, che può andare dal lievissimo al grave; ai fini del riconoscimento della condizione di soggetto con handicap in condizione di gravità (articolo 3 comma 3) viene valutato il deficit visivo, che naturalmente dovrebbe essere per lo meno grave.
Termine di ricerca: con il tunnel carpale si può richiedere la legge 104?
Termine di ricerca: legge 104 del 2011 sul tunnel carpale rientra nelle malattie invalidanti
Innanzi tutto la legge 104 “famigerata” è del 1992 e da allora sono state fatte alcune modifiche, ma non sostanziali; per ciò che riguarda il tunnel carpale, a meno che non sia gravissimo con marcate turbe del movimento delle dita, non credo che una Commissione concederebbe il riconoscimento della condizione di soggetto con handicap in condizione di gravità (articolo 3 comma 3), ma probabilmente neppure il comma 1.
Termine di ricerca: legge 104 per malati di silicosi
Pochissime sono le patologie che di per se danno diritto al riconoscimento della condizione di soggetto con handicap in condizione di gravità (art. 3 comma 3) e la silicosi non è tra queste. In questo caso è una eventuale grave insufficienza respiratoria con necessità di ossigenoterapia a permanenza, provocata da una grave patologia silicotica, a far susssistere le condizioni per il riconoscimento.
Termine di ricerca: tabella legge 104 92 aggiornata
Termine di ricerca: tabella invalidità 104 aggiornata al 2011
Termine di ricerca: le patologie elencate nella legge 104
Nel testo della legge 104/92 o in norme successive non esiste alcun elenco di patologie che “in automatico” danno diritto al riconoscimento della condizione di soggetto con “handicap”; in qualche caso, a seguito di emissione di linee guida da parte dell’INPS esistono delle condizioni codificate per il quale sicuramente occorre concedere il riconoscimento della condizione di soggetto con handicap. Ad esempio, di solito il riconoscimento della condizione di soggetto con handicap dei richiedenti affetti da autismo, da fibrosi cistica, da uremia terminale in terapia dialitica o da sordità prelinguale (ex sordomutismo), è praticamente certa.
Termine di ricerca: legge 104 con quanta percentuale di infortunio viene concessa
Non c’è alcun rapporto tra una precisa percentuale concessa per un infortunio, lavorativo o extralavorativa, e il riconoscimento della condizione di soggetto con handicap in situazione di gravità (art. 3 comma 3); solo una condizione di salute o di deficit funzionale, in qualunque modo sopravvenuta, che abbia ridotto in modo grave l’autonomia personale da diritto al riconoscimento dei benefici della legge 104/92; per il testo della legge 104/92 vedere QUI.
Termine di ricerca: si ha diritto alla 104 per la valvulopatia aortica con insufficienza di grado lieve-moderato?
Termine di ricerca: legge 104/92 handicap pacemaker
Il riconoscimento della condizione di soggetto con Handicap in situazione di gravità (art. 3 comma 3) presuppone una condizione di salute che abbia ridotto in modo grave l’autonomia personale; le cardiopatia che, esse sole, soddisfano questo requisito sono quelle in IV o al massimo in III-IV classe funzionale NYHA; l’applicazione di PM non soddisfa questa condizione, tanto che, ad esempio, nella tabella dell’invalidità civile la cardiopatia con applicazione di PM viene valutata tra il 21% e il 40%; anche l’insufficienza cardiaca di grado lieve-moderato si colloca su quest’ordine di percentuale di invalidità e quindi credo proprio di no; per il testo della legge 104/92 vedere QUI.
Termine di ricerca: rene multicistico disabilità grave legge 104
Ai fini del riconoscimento della condizione di soggetto con handicap in condizione di gravità (art. 3 comma 3 legge 104/92) ciò che conta è l’incidenza funzionale; nel caso specifico quindi viene valutata la gravità dell’insufficienza renale provocata dalla malattia policistica; il soggetto in dialisi ad esempio viene sempre considerato con handicap grave. Un soggetto con insufficienza renale anche marcata, ma ancora in terapia conservativa, in assenza di altre patologie fortemente invalidanti, difficilmente potrà essere riconosciuto soggetto con handicap in condizione di gravità.
Buonasera.
Non conosco l’età della piccola, ma in via teorica è un comportamento frequente.
Lasciando da parte i tecnicismi, possiamo dire che in questi casi le commissioni si trovano di fronte ad un caso di cui sconoscono la prognosi a breve termine e comunque sanno che la famiglia sarà costretta a recarsi presso strutture specializzate per diagnosi, controlli, ricontroli, trattamenti.
Dopo 2 anni probabilmente la Commissione ha ritenuto la condizione stabilizzata e con un programma diagnostico-terapeutico “semplice” e poco impegnativo per la famiglia.
Naturalmente non è detto che sia stata una valutazione corretta!
Quindi il ricorso può essere fatto, ma è solo giudiziario, cioè si deve iniziare una causa. Da circa 2 anni si tratta di una causa con iter parecchio abbreviato (che può visionare per sommi capi da QUI), ma comunque serve un avvocato. Può rivolgersi ad un patronato ben organizzato che metterà a disposizione l’avvocato a tariffe molto calmierate.
Saluti.
Dott. Salvatore Nicolosi
Non so dove inserire una domanda perciò lo faccio qui scusandomi in anticipo. MIa figlia è nata con il rene sx multicistico (non policistico che è patologia diversa) quindi funzionalmente muto e ovviamente tale condizione è irriversibile. Le è stata riconosciuta la L. 104/92 con gravità, verbale con scadenza dopo due anni. Siamo tornati per la visita di rinnovo, e nonostante la situazione di mia figlia sia naturalmente immutata, stavolta la L. 104/92 non le è stata riconosciuta.
E’ possibile questa cosa? Ed eventualmente è possibile fare ricorso?
Buongiorno.
Non esiste una corrispondenza precisa tra valutazioni in ambito di invalidità civile e legge 104/1992.
L’una e l’altra vengono valutate dalla stessa Commissione, ma i criteri sono diversi e non sovrapponibili.
Del resto la definizione di soggetto con handicap, così come è esplicitata all’art. 3 comma 1, è molto generica:
“1. E’ persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.”.
In ogni caso, i soggetti dichiarati con handicap, anche se non gravi, se hanno una percentuale di invalidità superiore ai 2/3, cioè uguale o superiore a 67%, hanno diritto ai benefici indicati all’art. 21 della legge 104/92.
“21. Precedenza nell’assegnazione di sede.
1. La persona handicappata con un grado di invalidità superiore ai due terzi o con minorazioni iscritte alle categorie prima, seconda e terza della tabella A annessa alla legge 10 agosto 1950, n. 648, assunta presso gli enti pubblici come vincitrice di concorso o ad altro titolo, ha diritto di scelta prioritaria tra le sedi disponibili.
2. I soggetti di cui al comma 1 hanno la precedenza in sede di trasferimento a domanda.”
Saluti.
Dott. Salvatore Nicolosi
Gentile dottore, per avere il riconoscimento della legge 104/92 senza condizione di gravità (solo il riconoscimento dell’art.21 della medesima legge) ai fini del trasferimento del posto di lavoro, quanto deve essere il punteggio d’invalidità civile?
Buonasera.
Se ha una insufficienza respiratoria importante con necessità di ossigenoterapia allora la Commissione la concederebbe sicuramente; in una situazione funzionale meno severa può esserci qualche incertezza. Ma in questi casi non esistono confini precisi e codificati e le Commissioni possono giudicare diversamente tra loro
Saluti
Dott. Salvatore Nicolosi
Salve desideravo sapere se mio padre affetto da sarcoidosi polmonare di quarto stadio ha diritto alla 104 art. 3 comma 3. Grazie
Buonasera.
In realtà non c’è una pagina sul sito dove fare delle domanda, ma in sede di commento, se lo ritengo opportuno o utile, in genere cerco di dare delle risposte, peraltro aperte anche a chiunque voglia meglio precisare, soprattutto considerando che io “non so tutto”.
Una domanda siffatta però non può ricevere risposta certa in quanto sulla legge 104/92 non esistono regole certe, soprattutto se si parla di malattie rare.
In ogni caso, essere dichiarati soggetto con handicap in condizione di gravità (art 3 comma 3) prevede che si abbia bisogno di assistenza globale e continuativa nella sfera personale e di relazione; Un po di tempo fa ho scitto un post su questo argomento (da QUI).
Da quello che mi dice credo però che difficilmente una istanza in tal senso potrebe essere accolta. Per maggiore sicurezza potrebbe chiedere una consulenza ad un medico legale in carne ed ossa.
Saluti.
Dott. Salvatore Nicolosi
he
buongiorno,
ho una malattia rara che mi costringe ad andare frequentemente in ospedale (2 o 3 volte al mese) per il controllo dell’anticoagulante dal 2000. inoltre è probabile abbia anche l’artrite reumatoide, sto facendo accertamenti.
poichè mi stanno anche per licenziare vorrei sapere se ho diritto alla 104 per poter giustificare le mie assenze qualora riuscissi a trovare un altro lavoro.
scusate se scrivo qui ma non ho trovato dove si posta la richiesta
grazie per l’attenzione
roberta
Buongiorno.
Viene valutata l’incidenza funzionale delle patologie, piuttosto che le patologie in se. Quindi se ha notevoli difficoltà deambulatorie, grave impegno polmonare con necessità di ossigeno-terapia, etc …, allora la condizione di soggetto con handicap in condizione di gravità viene accolta.
Saluti.
Dott. S. Nicolosi
Per un meningioma cerebrale (operata con esito ok), fratture vertebrali osteoporosi L3 (nuova frattura) e (d12 fatta vertebroplastica), conflitto scapolo-omerale con riduzione della mobilita articolare, sarcoidosi polmonare ed epatica, spetta la 104 art. 3 comma 3?