NASpI e riacquisto della capacità lavorativa: nuove indicazioni dall’INPS a partire dal 1° Marzo 2025

L’INPS, il  27 dicembre 2024, ha pubblicato il messaggio n. 4468 contenente importanti aggiornamenti relativi alla gestione delle domande di indennità di disoccupazione NASpI per i lavoratori che si trovano in malattia al momento della cessazione del rapporto di lavoro. Le nuove disposizioni entreranno in vigore dal 1° marzo 2025 e mirano a velocizzare l’elaborazione delle richieste.

NASpI: Cos’è e Come Funziona

La NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) è un’indennità di disoccupazione introdotta dal decreto legislativo n. 22/2015. Per accedere a questa prestazione, è necessario presentare domanda telematica all’INPS entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.

Nel caso in cui la domanda venga presentata:

  • entro otto giorni dalla cessazione del rapporto, la prestazione decorre dall’ottavo giorno successivo alla domanda.
  • oltre gli otto giorni, la prestazione decorre dal giorno successivo alla presentazione della domanda.

Tuttavia, in presenza di eventi di malattia o infortunio insorti entro 60 giorni precedenti alla cessazione del rapporto di lavoro, i termini di presentazione della domanda vengono sospesi fino alla conclusione dell’evento stesso, cio+ fino alla guarigione clinica.

Novità sui Certificati Medici

Con l’obiettivo di ridurre ulteriormente i tempi di liquidazione delle domande di NASpI, l’INPS ha introdotto una nuova procedura per i lavoratori in malattia.

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A partire dal 1° marzo 2025, sarà necessario allegare alla domanda uno dei seguenti documenti:

  • Certificato medico che attesti il riacquisto della capacità lavorativa.
  • Certificato definitivo rilasciato dall’INAIL, in caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale.

I certificati, che devono essere privi di diagnosi, possono essere caricati contestualmente alla domanda o successivamente utilizzando il modello “NASpI-Com”.

Se ci fossero dubbi, la formulazione del certificato, approssimativamente e con eventuali modifiche personali, potrebbe essere questa:

Si certifica che

il Sig. __(dati anagrafici __

inabile al lavoro per malattia/infortunio alla data del __(data di cessazione del lavoro)__

è clinicamente guarito e ha riacquistato le sue capacità lavorative a partire dal __(data odierna, altra data)__

Data redazione del certificato______

Nel messaggio non viene specificato quali medici possono certificare la riacquisizione delle capacità lavorative, quindi in teoria qualunque medico, ma in genere i lavoratori lo richiedono al loro medico di medicina generale che può tranquillamente redigerlo.

Solo come nota, il significato di questa certificazione è che il lavoratore in NASpI teoricamente deve poter iniziare un nuovo lavoro, ma se è “malato” non è in grado di farlo e quindi non ha diritto al sussidio.

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Ruolo delle Strutture Medico-Legali

Gli accertamenti relativi al riacquisto della capacità lavorativa saranno effettuati dalle Unità Operative Complesse (UOC) o Semplici (UOST) medico-legali dell’INPS. Questa procedura, già in atto, ha contribuito a ridurre i tempi di attesa. Con le nuove indicazioni, si prevede un ulteriore miglioramento dell’efficienza amministrativa.

Conclusioni

Queste modifiche rappresentano un passo avanti verso una gestione più rapida e trasparente delle domande di NASpI, con un focus particolare sui lavoratori che affrontano condizioni di salute precarie al termine del loro impiego.

Se sei un lavoratore interessato dalla misura, assicurati di rispettare le nuove linee guida e di fornire la documentazione necessaria per evitare ritardi nella valutazione della tua domanda.

Per ulteriori dettagli o per assistenza nella compilazione della domanda, ti invito a contattare l’INPS o a richiedere l’assistenza di un Patronato ben organizzato.


Download del Messaggio INPS n 4468 del 27/12/2025

Se si vuol leggere il messaggio direttamente dalla pagina INPS cliccare QUI


Dott. Salvatore Nicolosi
Medico di Medicina Generale convenzionato con il SSN

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