Se si vuole presentare domanda d’invalidità civile all’INPS, e quindi essere sottoposti ad accertamento sanitario per il riconoscimento del grado di invalidità, occorre seguire un preciso iter:
PRIMA ISTANZA O AGGRAVAMENTO DELL’INVALIDITA’ CIVILE
Se si tratta di una prima domanda oppure di un aggravamento di una invalidità precedentemente riconosciuta
- occorre innanzitutto fare stilare un apposito certificato da un medico di fiducia; è un certificato on-line, cioè il medico certificatore accreditato accede con appositi codici personali sul sito dell’INPS, ormai con lo SPID, e stila il certificato; nel certificato il medico deve inserire, oltre ai dati anagrafici, all’anamnesi, cioè la storia delle patologie, e alla diagnosi, altre informazioni essenziali; deve infatti specificare
- se, a suo parere sussistono i requisiti per la concessione di indennità di accompagnamento barrando le caselle “non in grado di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompgnatore” e/o “non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita”
- se si tratta di patologia di competenza ANFASS, cioè se è una patologia dello sviluppo cognitivo, ma non solo (comunque è possibile aprire una pagina con l’elenco delle patologie di competenza ANFASS);
- si si tratta di una patologia che può rientrare nell’ambito delle sindromi autistiche;
- se il soggetto ha una patologia oncologica in atto;
- se le infermità sono state provocate da evento con responsabilità di terzi:
- se sussistono condizioni che rendono pericoloso il trasporto presso la sede della visita di accertamento (quindi si richiede visita domiciliare)
Il medico inoltre deve indicare specificamente la tipologia di istanza, quindi invalidità civile, handicap (legge 104/92), cecità, sordità (ex sordomutismo), disabilità (legge 68/99) barrando le relative caselle.
Mi pare importante specificare, a questo punto, che se il soggetto è affetto da sordità insorta dopo il 12° anno di età il suo caso rientra nell’ambito dell’invalidità civile e non della sordità e quindi per la valutazione di tali tipi di riduzione dell’udito NON si deve barrare la casella “sordità” ma quella “invalidità”.
Completato il tutto e inviato il certificato all’INPS, il medico stampa una copia di questo certificato e un “attestato di trasmissione del certificato” consegnandoli al proprio assistito; è un certificato che deve essere pagato al medico che lo redige, anche se è il proprio medico di medicina generale e anche se si hanno esenzioni dal ticket.
Non è prevista una procedura di cancellazione di un certificato già inviato e quindi, in caso di errore, il medico deve redigere un nuovo certificato con le opportune correzioni e lo consegna al suo paziente; il precedente resta nel sistema telematico dell’INPS ma non viene preso in considerazione e dopo 90 giorni scade (vedi dopo).
Se dopo la presentazione della domanda le condizioni cliniche del richiedente peggiorano,talmente tanto da sconsigliare l’uscita dal domicilio, è possibile presentare un certificato di intrasportabilità.
Il certificato di intrasportabilità quindi può essere compilato on-line anche successivamente alla presentazione della domanda e prima dell’effettuazione della visita per sopravvenute gravi infermità; in questo caso il medico sul sito INPS deve compilare il certificato cosiddetto “integrativo” e in quella sede avrà cura di spuntare la casella prevista per la certificazione della sussistenza del requisito dell’intrasportabilità.
Inviato il certificato, la domanda vera e propria deve essere presentata categoricamente “entro 90 giorni”; il certificato cioè è valido 90 giorni e trascorso questo termine perde di valore e bisogna redigerne uno nuovo.
La domanda per l’accertamento dell’invalidità civile deve essere presentata all’INPS, anch’essa tramite procedura on-line, tramite un Patronato di fiducia o tramite una delle poche associazioni abilitate a questo tipo di procedura (ad esempio ENS, ANMIC). La domanda può essere presentata autonomamente da coloro che posseggono il PIN dispositivo per l’accesso ai servizi INPS, ormai lo SPID, ma è una modalità che io sconsiglio per la possibilità di compiere erorri e così “bruciare” il certificato.
La procedura di presentazione della domanda non prevede il pagamento di un corrispettivo al patronato, quindi è (dovrebbe) essere gratuita.
La visita di accertamento per l’invalidità civile dovrebbe essere effettuata tra i 10 ed i 40 giorni presso la sede INPS competente per provincia, ma in alcune realtà territoriali occorre aspettare anche 4-5 mesi; per la verità, a causa del blocco delle visite di accertamento avvenuto nel 2020 a causa della pandemia, attualmente per la visita di accertamento occorre attendere diversi mesi in più.
Nel mio territorio, parlo della mia città, Siracusa, complice il fermo delle Commissioni nel 2020 e la minore quantità di persone chiamate per ogni seduta, sempre per le precauzioni dovute alla pandemia in corso, nel 2022 si sono dovuti attendere anche 12 mesi circa tra la data della domanda e la data della visita di accertamento, anche se alla fine dell’anno un paio di mesi si sono recuperati; non conosco la situazione delle altre regioni, ma penso che anche altrove i tempi di attesa si siano considerevolmente dilatati.
In Sicilia le prime istanze e quelle di aggravamento vengono gestite da Commissioni mediche delle ASP appositamente costituite, integrate da un medico dell’INPS.
Un caso speciale è quello della persona con tumore maligno e per cui il medico certificatore ha indicato che il paziente è affetto da malattia neoplastica in atto, per i quali il tempo che occore per essere chiamati è particolarmente breve, in media 1 mese nel mio territorio.
Ad ottobre 2011 è stata implementata la possibilità, solo per i soggetti affetti da tumore, di presentare una domanda di aggravamento anche se la precedente ancora non ha esaurito il suo iter (vedere QUESTO articolo).
VISITA DI REVISIONE DELL’INVALIDITA’ CIVILE
Se si tratta di una revisione per scadenza del termine indicato dalla commissione nella precedente visita di accertamento dell’Invalidità Civile, a partire dal marzo 2014 è direttamente l’INPS a richiamare il paziente per la verifica della persistenza dello stato invalidante. Questa peraltro è la nuova procedura che è stata annunciata con la circolare n. 10 del 23 gennaio 2015 dell’INPS in cui sono precisati i criteri operativi che, a suo parere, scaturiscono dal comma 6 bis dell’art. 25, Legge n. 114/2014 di conversione del D.L. 90/2014.
In sostanza l’INPS, laddove sia prevista una revisione per i titolari d’invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, ha avocato a sé e alle proprie Commissioni il compito di effettuarle.
Si dovrebbe essere chiamati d’ufficio un pò di tempo prima della data indicata nel verbale. Ma in realtà spesso le Commissioni INPS sono particolarmente oberate di lavoro, anche per carenza di medici, e quindi le revisioni vengono effettuate con ritardo, anche di qualche mese, cosa ancor più vera in questo ultimo scorcio del 2022.
Da ricordare che in caso di ritardo nell’effettuazione della visita di revisione il beneficio economico e i vari benefici accessori, tipo esenzione dal ticket, non vengono sospesi, almeno fino all’effettuazione della visita.
Con il messaggio n. 926 del 25 febbraio 2022 l’INPS ha annunciato una nuova procedura per la convocazione alla visita di revisione e ciò al fine di rendere meno probabile la mancata ricezione dell’avviso con la data di presentazione e quindi meno frequente la sospensione del beneficio per mancata presentazione a visita.
Una procedura che da una parte prevede la possibilità di ben tre modalità di contatto per l’INPS, lettera, telefono ed SMS, dall’altra prevede che le revisioni possano essere effettuate sugli atti, previo invio della documentazione sanitaria mediante il servizio online “Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile” (cfr. il messaggio n. 3315 del 1° ottobre 2021) che si trova nel sito dell’INPS.
Ulteriori informazioni sulla nuova procedura per le visite di revisione di invalidità, cecità, sordità, legge 104/92 e disabilità (legge 68/99) in QUESTO articolo.
Buonasera.
E’ possibile che ogni commissione abbia un proprio modo di procedere, ma a mia conoscenza le Commissioni valutano tutto il quadro invalidante risultante dalla documentazione prodotta.
Pensi ai casi in cui tra la domanda e la visita si ha insorgenza di una nuova patologia: sicuramente viene valutata. Non credo sia necessario riproporre una nuova istanza.
Il suo medico però ha ragione quando afferma che una documentazione troppo datata non porta a nessun risultato.
Io consiglierei di rifare i markers dell’epatite e produrre comunque una ecografia recente; è anche vero che con transaminasi nei limiti le valutazioni conseguenti sono molto basse, ma alcune commissioni tendono comunque ad indicare una percentuale bassa, ma comunque significativa.
in questo caso aggiungere qualcosa non porta ad alcun danno ma, forse, a dei benefici.
Saluti
Buongiorno dottore,cortesemente vorrei porle una domanda. Mi chiamo Antonio e sono nato nel 1943. Nel 1996 sono stato operato per sostituzione della valvola aortica con valvola meccanica St.Jude. Dopo l’intervento feci domanda di invalidita’ ed ebbi il 49%. Dopo, avendo richiesto la cartella clinica e dopo ulteriori indagini,scoprii di essere affetto da Epatite Cronica Attiva genotipo 2a. Feci prima interferone e poi interferone+ribavirina ma recidivo’ in entrambi i casi. Allora decisi di non fare altro a parte un’ecografia annuale anche perche’ le cure tra gli altri sintomi mi avevano provocato una forte depressione. Adesso ho deciso di fare domanda di aggravamento perche’ è subentrata una insufficienza mitralica severa che mi provoca facilmente affanno. Il medico curante non ha voluto mettere l’epatite C dicendomi che il 60% delle persone hanno l’epatite C (…sue testuali parole… documentandomi non mi sembra vero),che gli esami erano troppo vecchi,che l’ecografia è normale a parte una struttura disomogenea e che le transaminasi sono normali. Ho spiegato la situazione al patronato che mi ha detto che valutano solo le patologie elencate nel certificato e mi ha consigliato di annullare questa domanda,far fare un nuovo certificato da un medico di sua fiducia e rifare la domanda. Altri mi hanno detto che valutano tutta la documentazione e ho trovato questo sito proprio cercando una risposta a questo quesito. Cosa mi consiglia? Grazie mille per la sua disponibilita’. In attesa di una Sua risposta, Le invio cordiali saluti,Antonio
Buonasera.
I certificati con le date indicate direi che vanno bene.
Circa la pensione anticipata, a mia conoscenza, secondo la Legge di stabilità 2017, gli invalidi dal 75% in su potranno andare in pensione anticipatamente e quindi godere dell’APE agevolato a patto che abbiano 63 anni di età e 30 anni di contributi.
Ma quest’ultimo è un quesito solo burocratico. Per conferma si informi presso un patronato.
Saluti
La ringrazio per la risposta. Io comunque ho delle semplici domande perché ho una situazione fisica che mi pesa molto e non le chiedero’ secondo lei che percentuali di invalidità potrei ottenere:)) Debbo fare domanda di aggravamento per un’invalidità civile del 33% che mi é stata riconosciuta nell’87 a seguito di un intervento di scoliosi con inserimento di barra Harrington (che non mi é stata mai tolta). L’aggravamento consiste nel fatto che, oltre ad avere sviluppato artrosi interapofisaria a livello L4-L5, in sede lombare la colonna ha ceduto causando una discopatia degenerativa L3 L4 che mi crea notevoli dolori e problemi di riduzione dei movimenti nonché formicolii, dolore sciatico ecc. Inoltre in questi anni ho sviluppato anche altre 3 patologie (che voglio presentare per l’aggravamento) e cioé asma, depressione ed hcv postrasfusionale con fibroscan F0-F1 ed analisi buone.
Essendo io della pubblica amministrazione con quasi 31 anni di contributi, se dovessi ottenere il 75% con tale percentuale esiste la possibilità di andare in pensione anticipatamente?
Inoltre, le volevo chiedere un parere sulla validità dei certificati delle strutture pubbliche che sto pian piano acquisendo. In pratica ho dei certificati datati tra settembre e dicembre 2016 e dovro’ fare ancora altri certificati che non riusciro’ a reperire prima di settembre-ottobre di quest’anno. Secondo lei, i certificati “datati” potrebbero danneggiare la mia richiesta? Ci sono dei certificati per le patologie che le ho descritto che dovranno essere assolutamente recenti?
Spero possa darmi una gentile risposta
Alessandra
Buongiorno.
Questa è una sezione in cui “cerco” di rispondere a quesiti sull’invalidità civile, quindi anche su istanze di aggravamento d’invalidità civile.
l’importante è che non mi venga chiesto di fare una valutazione”affidabile” a fronte di una descrizione delle proprie patologie.
Se fosse così semplice fare una valutazione medico-legale basterebbe inserire i dati in un PC e poi ottenere una percentuale.
Saluti
Buonasera, é in questa sezione che si possono fare domande per l’aggravamento dell’invalidità civile? Cordiali saluti
Buonasera.
Il riconoscimento dello status di soggetto con handicap grave, secondo l’articolo 3 comma 3 della legge 104/92, avviene:
3. Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità. Le situazioni riconosciute di gravità determinano priorità nei programmi e negli interventi dei servizi pubblici.
Quindi, per fare l’avvocato del diavolo, devo dirle che non importa il numero di patologie che affliggono una persona, e, spesso, neppure quali sono; ciò che è importante e quanto l’autonomia si sia ridotta e quanto sia necessaria una assistenza personale.
Non c’è dubbio però che si tratta di una dizione molto generica e il confine può essere opinabile.
Saluti
Buongiorno Dottor Nicolosi,sono la figlia di una signora affetta da:SCLEROSI SISTEMICA,SINDROME DI SJOGREN CON FENOMENO DI RAJNAUD ASSOCIATO,in peggioramento in questo ultimo anno,MORBO CELIACO,DEFICIT VENTILATORIO OSTRUTTIVO MODERATO IN INTERSTIZIOPATIA POLMONARE,FIBRILAZIONE ATRIALE CRONICA(FATTA CHIUSURA AURICOLA SINISTRA NEL 2015),IPOTIROIDISMO DA TIROIDITE CRONICA DI HASHIMOTO(in terapia sostitutiva),EPILESSIA A CRISI RARE(in terapia profilattica),EMATOMA SUBDURALE CRONICO PERSISTENTE (operata a luglio 2012),GASTRITE CRONICA ATROFICA DI NATURA AUTOIMMUNE,INSUFFICIENZA VENOSA CRONICA,SINDROME SICCA DELL OCCHIO,secondaria al disturbo autoimmune,COMPLETA STENOSI DELL INTROITO VAGINALE,ERNIO PLASTICA INGUINALE,EPATOPATIA AUTOIMMUNE,diagnosticata nel 1999,NEL DICEMBRE 2015 EPISODIO DI SEPSIcon severa iponatremia con crisi comiziali,EDENTULIA TOTALE PROTESIZZATA,STATO ANEMICO.Abbiamo fatto una seconda domanda per 104 e i.civile a marzo scorso riconosciuta al 90%,potatore di handicap comma 1 art.3,NELLA PRECEDENTE ERA STATA RICONOSCIUTA AL 67%.Io mi chiedo come sia possibile che una persona con tante patologie che la obbligano a frequentissimi controlli non possa beneficiare della legge 104.Confido in una sua risposta.Distinti Saliti.
Ho risposto al suo quesito in precedenza in questa pagina: http://www.medisoc.it/invalidita-civile/
Saluti
Buongiorno, spero che stavolta ho indovinato la sezione per la mia domanda.Dott. Nicolosi, volevo chiederLe su mia richiesta invalidita’ e legge 104. Ho subito due interventi alla schiena , e uno cervicale, quello per la schiena ho avuto una stabilizzazione con placche e viti, col secondo intervento ho avuto la rottura della sacca durale con perdita liquor anche dopo chiusura ferita (accumulo liquor per 5 mesi con dolori di testa) Ora dopo questi vari interventi non sono al massimo, ho 47 anni sono collaboratrice scolastica e faccio fatica in diversi lavori infatti la medicina del lavoro mi ha dato limitazioni sulle mansioni. Ho fatto richiesta invalidità per: esito intervento cervicale con placca e braccio sx con perdita sensibilità, rigidità lombare con dolori frequenti, gamba dx senza sensibilità. Vorrei sapere con questi problemi dovuti ad interventi che mi hanno procurato dolori e limitazioni nei movimenti, è possibile che mi diano invalidità civile con legge 104? Grazie.