Con il DM 9 aprile /2008 sono state aggiornale le ormai obsolete tabelle delle malattie professionali risalenti al 1994.
L’efficacia di tale tabella dovrebbe insorgere a partire dalla data indicata, ma in ottemperanza al principio giuridico del “favor lavoratoris”, l’applicazione è attuata dall’INAIL anche a quelle domande che alla data del 22/07/2008 erano ancora in fase di istruttoria, comprese quelle in fase di opposizione e, frequentemente, in fase di giudizio. Non è applicabile alle domande definite con sentenza di rigetto definitiva o prescritte.
La “nuova tabella tabella delle malattie professionali” come la precedente, si divide in due parti:
- NUOVA TABELLA DELLE MALATTIE PROFESSIONALI NELL’INDUSTRIA DI CUI ALL’ART. 3 DEL D.P.R. 1124/1965 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI
- NUOVA TABELLA DELLE MALATTIE PROFESSIONALI NELL’AGRICOLTURA DI CUI ALL’ART. 211 DEL D.P.R. 1124/1965 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI
Entrambe sono suddivise in 3 colonne:
- Malattie con codice ICD9
- lavorazioni
- Periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione
Inoltre sono presenti, nella prima colonna,
- sia un un elenco di “PATOLOGIE NOSOLOGICAMENTE DEFINITE” con nome della patologia le relative lavorazioni morbigene e il periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione dell’esposizione al rischio e per il quale vige la PRESUNZIONE DI ORIGINE PROFESSIONALE DELLA MALATTIA DENUNCIATA,
- sia un gruppo di malattie genericamente definito come “ALTRE MALATTIE” in cui si indica la sostanza patogena o la lavorazione morbigena, ma non la malattia e per queste la presunzione di origine professionale è valida solo se si dimostra che è stata provocata dall’esposizione alla sostanza indicata in tabella; ma per questo può essere di aiuto la “tabella delle malattie per cui è obbligatoria la denuncia”. (visionabile da QUESTA pagina).
Da notare l’importanza del periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione dell’esposizione, a volte veramente breve, perfino 6 mesi, a volte, come nel caso dei tumori, delle patologie da amianto o da silicio, senza limite. La sua importanza sta ovviamente nella possibilità di riconoscimento di malattia professionale se non si riesce a dimostrare l’insorgenza della patologia prima del termine previsto.
Il DM 09/04/2008 e la relativa tabella può essere visionata da questo link
FONTI:
https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prestazioni/malattia-professionale.html
Dott. Salvatore Nicolosi
Consulente Servizi Medicina Legale INCA-CGIL di Siracusa
Buonasera.
A distanza, fare questo tipo di valutazione in assenza di visita diretta e di esame della documentazione è veramente impossibile.
Saluti
Salve Dottore,potrei sapere se ho diritto a qualche rimborso avendo subito una tiroidectomia totale a causa di un carcinoma papillare, e operato due volte per lesioni alla cuffia dei rotatori spalla dx con instabilita della spalla stessa?Grazie.