La legge 138/2001, “Classificazione e quantificazione delle minorazioni visive e norme in materia di accertamenti oculistici”, definisce quelle che sone le minorazioni visive che meritano una particolare tutele giuridica, quindi quantifica la condizione che permette ad un soggetto il riconoscimento di “soggetto cieco”, parziale o totale, e quella che permette il riconoscimento di soggetto “ipovedente”, grave, medio o lieve.
All’art. 1 vengono indicati gli ambiti di applicazione della legge, fondamentalmente chiarendo che la legge indica le condizioni tecniche di riconoscimento ma non modifica i benefici connessi alle varie condizioni.
Gli articoli 2 e 3 definiscono le condizioni per cui un soggetto può essere giudicato cieco, rispettivamente totale o parziale.
Gli articoli 4, 5 e 6 indicano le condizioni per cui un soggetto può essere considerato “ipovedente”.
SOGGETTO IPOVEDENTE GRAVE
L’art. 4 della legge 138/2000 così recita:
” … Art. 4. (Definizione di ipovedenti gravi).
1. Si definiscono ipovedenti gravi:
a) coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione;
b) coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 30 per cento. …“.
Precisiamo continuamente che la condizione descritta di visus residuo deve sussistere dopo opportuna correzione con lenti (visus corretto).
BENEFICI ECONOMICI
Attualmente non è previsto alcun tipo di beneficio economico ma ai minori con residuo visivo non superiore ad 1/10, quindi ipovedenti gravi, viene riconosciuta l’indennità di frequenza (minore con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della sua età)
BENEFICI IN AMBITO SCOLASTICO
Agli alunni riconosciuti ipovedenti gravi o ciechi, la scuola deve garantire interventi organizzativi e fornitura di ausili scolastici utili per l’integrazione e un efficace percorso didattico.
BENEFICI LAVORATIVI
I soggetti con residuo visivo non superiore ad un decimo in entrambi gli occhi, come i soggetti invalidi in misura superiore al 45% possono iscriversi all’Ufficio del lavoro nelle liste speciali riservate agli invalidi civili.
Il soggetto riconosciuto “ipovedente grave”, al pari dei soggetti riconosciuti ciechi totali o parziali, ha diritto al beneficio di quattro mesi di contribuzione figurativa per ogni anno di effettivo servizio svolto.
BENEFICI IN AMBITO SANITARIO
I soggetti ipovedenti gravi godono di esenzione dal ticket sanitario con il codice C05, che permette l’esenzione per tutte le prestazioni specialistiche, compresa la diagnostica strumentale, per immagini e di laboratorio, e per i farmaci di classe A; potrebbe esserci qualche differenza in qualche regione per le regole regionali successive alla riforma del Titolo V della Costituzione che ha passato la competenze sulle prestazioni del SSN alle Regioni
BENEFICI PER LA MOBILITA’
Sconti ferroviari nazionali ed internazionali e su traghetti
Il soggetto riconosciuto “ipovedente grave”, al pari dei soggetti riconosciuti ciechi totali o parziali, ha diritto ad uno sconto del 20% sul biglietto delle tratte ferroviarie nazionali se viaggia da solo; se viaggia con un accompagnatore, il costo del biglietto per entrambi viene scontato del 50%.
Agevolazioni su trasporti pubblici
Il soggetto riconosciuto “ipovedente grave”, al pari dei soggetti riconosciuti ciechi totali o parziali, ha diritto ad uno sconto, in alcune regioni può viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici urbani ed extraurbani; tale agevolazione, quindi la gratuità del trasdporto, può essere esteso anche all’eventuale accompagnatore. Ma in qualche regione può essere differente, quindi occorre informarsi.
Il soggetto riconosciuto “ipovedente grave”, al pari dei soggetti riconosciuti ciechi totali o parziali, ha la possibilità di ottenere uno sconto del 40% sulla tariffa dei voli nazionali Alitalia per sé e per i propri accompagnatori (di tale beneficio, indicato su diversi siti, però nel sito dell’Alitalia non ho trovato tracce – attendo conferme)
Acquisto Autovetture
- spetta una sola volta (cioè per un solo veicolo) nel corso di un quadriennio, decorrente dalla data di acquisto,
-
spetta anche per le spese di riparazione del mezzo, ma solo entro i 4 anni dall’acquisto e comunque con il tetto massimo complessivo, compreso quindi l’acquisto, di 18.075,99 euro
- 2.000 centimetri cubici, se con motore a benzina
- 2.800 centimetri cubici, se con motore diesel.
BENEFICI PER LA CULTURA
ULTERIORI BENEFICI FISCALI
ALTRI BENEFICI
Agli ipovedenti gravi, così come ai ciechi, parziali o totali, le Aziende Sanitarie devono fornire gli ausili ottici e/o elettronici previsti dal nomenclatore tariffario dei presidi, secondo l prescrizione dello specialista oculista. Ma possono essere forniti anche strumenti o ausili non inseriti nel nomenclatore in quanto inesistenti all’epoca di approvazione del nomenclatore stesso, purchè il medico specialista ne certifichi l’effettiva utilità.
Gli ipovedenti gravi, così come ai ciechi, parziali o totali, hanno diritto all’esenzione dalle tasse postali per l’invio di documenti scritti in braille, registrati su CD/audiocassette o su supporto informatico.
SOGGETTO IPOVEDENTE MEDIO-GRAVE
L’art. 5 della legge 138/2000 così recita:
” … Art. 5. (Definizione di ipovedenti medio-gravi).
1. Ai fini della presente legge, si definiscono ipovedenti medio-gravi:
a) coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 2/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione;
b) coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 50 per cento …”
BENEFICI ECONOMICI: attualmente non è previsto alcun tipo di beneficio economico
I benefici per il soggetto ipovedente medio-grave ed ipovedente lieve, a mia conoscenza, sono correlati esclusivamente alla percentuale d’invalidità ottenibile in sede di istanza di invalidità civile ordinaria e quelli correlati all’eventuale riconoscimento di soggetto con handicap ai sensi della legge 104/92
SOGGETTO IPOVEDENTE LIEVE
L’art. 6 della legge 138/2000 così recita:
” … Art. 6. (Definizione di ipovedenti lievi).
1. Si definiscono ipovedenti lievi:
a) coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 3/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione;
b) coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 60 per cento …”
BENEFICI ECONOMICI: attualmente non è previsto alcun tipo di beneficio economico
I benefici per il soggetto ipovedente medio-grave ed ipovedente lieve, a mia conoscenza, sono correlati esclusivamente alla percentuale d’invalidità ottenibile in sede di istanza di invalidità civile ordinaria e quelli correlati all’eventuale riconoscimento di soggetto con handicap ai sensi della legge 104/92
Dott. Salvatore Nicolosi
Consulente Servizi Medicina Legale INCA-CGIL di Siracusa