SOTTOSEZIONE INVALIDITA’ CIVILE
Pagina per la consultazione di risorse e notizie riguardanti l’invalidità civile
DM 05/02/1992 : Tabella percentuali invalidità
DM 05/02/1992: parte prima – Modalità d’uso della nuova tabella d’invalidità
DM 05/02/1992: parte seconda – indicazioni per le valutazioni funzionali
INVALIDITA’ CIVILE: tabelle calcolo menomazioni plurime
INVALIDITA’ CIVILE: casi particolari (incompleto)
INVALIDITA’ CIVILE: l’indennità di frequenza
INVALIDITA’ CIVILE: il minore invalido che compie 18 anni
INVALIDITA’ CIVILE: la cecità e le agevolazioni connesse
INVALIDITA’ CIVILE: la sordità.
INVALIDITA’ CIVILE: la sordocecità
Indennità per lavoratori affetti da Talassemia e Drepanocitosi
INVALIDITA’ CIVILE: il ricorso giudiziario
INVALIDITA’ CIVILE: la normativa
INVALIDITA’ CIVILE: sentenze e giurisprudenza
INVALIDITA’ CIVILE: circolari e messaggi INPS
Buonasera.
Non è semplice.
Pur avendo l’epatite cronica attiva una valutazione fissa del 51%, non possono essere valutati allo stesso modo soggetti affetti da epatopatia con transaminasi costantemente 4-5 volte il valore massimo “normale” e segni ecografici importanti ed altri con transaminasi appena sopra il normale o addirittura entro i valori di riferimento.
In questo senso quindi il 51% non è un valore fisso ma un valore massimo; la Commissione, valutata la condizione clinicamente documentata, può indicare una percentuale inferiore al valore fisso.
La stessa cosa accade per l’asma e le forme allergiche; oltretutto le patologie che hanno avuto il riconoscimento INAIL non possono entrare a far parte delle patologie invalidanti in ambito di invalidità civile.
Con questo non intendo affermare che la valutazione che è stata effettuata per le sue patologie sia corretta ma darle un’idea di quelle che sono le motivazioni, ripeto non necessariamente corrette, che hanno potuto indurre a Commissione a riconoscere “solo” il 46% di invalidità.
Il ricorso è fattibile solo se la percentuale richiesta è uguale o superiore al 74% ma solo un medico “locale” che possa visionare la sua documentazione potrà consigliarla in modo affidabile su ulteriori passi procedurali.
Saluti
Salve Dottore ..Mi è stato riconosciuto il 46% di invalidita civile per epatite b cronica con veremia 2015 a 51000ul puoi arrivata a 10ul assumendo baraclude 0,5..ho consegnato anche documenti di esenzioni e ricovero per asma bronchiale cronica ho consegnato anche la risposta dell’inail che mi ha riconusciuto malattia professionale allergia al nickel e potassio bicromato al 6%…la mia domanda è come fanno a valutare 46% se solo per epatite b sulla tabella e valutata 51% fisso e l’asma da 20 a 30?mi conviene fare ricorso o no? E se secondo lei la valutazione e stata fatta seriamente..Grazie
Buonasera.
Nella notizia che lei ha trovato esiste una parola in più che cambia il significato della frase stravolgendo quello reale.
La parola che non dovrebbe esserci è “civile“.
Infatti quella di cui si parla nel sito è l’integrazione al minimo dell’assegno ordinario d’invalidità previsto dall’articolo 1 della legge 222/84 che viene concesso ai lavoratori del settore privato con almeno 5 anni di contribuzione e almeno 3 anni negli ultimi 5 che hanno perduto i 2/3 di capacità lavorative in occupazioni confacenti alle attitudini ( veda in questa pagina: http://www.medisoc.it/inps/inps-assegno-di-invalidita/
Per l’invalidità civile NON è prevista un’integrazione al minimo.
Saluti
Gentile Dr. Nicolosi,
chiedo venia, in rete ho letto:
“L’integrazione al minimo INPS per la pensione d’invalidità civile, nel 2016, può arrivare a 502.89 euro al mese, in presenza di determinati requisiti di reddito personale (soglia 11.649 €) e coniugale (17.474 €). Per quanto concerne l’integrazione della pensione d’invalidità al minimo INPS, l’importo dato dalla somma dell’integrazione con quello dell’Assegno Ordinario d’Invalidità (AOI) non deve superare l’importo della pensione minima INPS (502.89 per il 2016)”
Io percepisco una pensione d’invalidità di 289 € mensili, vivo con i miei genitori (sono nello stesso stato di famiglia) che sono due pensionati,
il padre ferroviere in pensione (1200 € circa) mentre mia madre percepisce pensione agricola intorno alle 700€
vorrei chiederLe:
1) ho diritto all’integrazione, arrivando così a percepire 502,89 € al mese?
2) Se non ho diritto all’integrazione perchè sono nello stato di famiglia dei genitori, se mi cancello dallo stato di famiglia poi avrò diritto all’integrazione?
PS: i soldi che si hanno nel conto corrente concorrono ai fini della valutazione delle soglie reddituali? ………. io nel conto ho 12.000 € ma, se ne avessi 100.000 € ?
Cordialmente
Artuso Daniele
Buonasera.
Impossibile fare una previsione nei casi come il suo.
E’ frequente che per almeno 5 anni o più sia mantenuta una percentuale maggiore del 45% ma si trata di un comportamento non uniforme.
Saluti
Salve, nel giugno 2014 mi hanno trovato una leucemia a cellule capellute a seguito di ricovero ospedaliero di 24 giorni per valori ematici completamente sballati, nel luglio ho fatto un ciclo di chemioterapia (cladribina) e sempre in luglio ho fatto domanda per l’invalidita riconosciuta al 100%
Nel 2016 alla visita di revisione dell’ INPS la percentuale è scesa al 70%, nel giugno 2018 ossia 4 anni dopo il riconoscimento della malattia e 3 anni e mezzo dopo il riconoscimento della remissione completa avrò un altra revisione. Ora mi hanno riferito che per considerarsi definitivamente fuori dalla possibile recidiva per una malattia oncologica devono passare 5 anni, (anche se la mia patologia e considerata attualmente non curabile in maniera definitiva e c’è una possibilità entro i 10 anni di ritorno malattia attorno al 60/70%) se la malattia rimane in remissione (come spero) pensa che riuscirò a mantenere la percentuale minima che riconosca il collocamento mirato (68/99) almeno per altri 2 anni? Grazie mille per la eventuale risposta.
Buonasera.
Ma lei ha avuto riconosciuta una invalidità del 79% e non una indennità di accompagnamento perchè non può deambulare o non può compiere gli atti quotidiani della vita.
I casi che vengono sottoposti all’attenzione delle autorità giudiziarie sono estremi: soggetti che non dovrebbero vedere invece guidano, soggetti che dovrebbero essere in carrozzina fanno le maratone … e via dicendo.
Non mi pare che fare una blanda corsetta, giusto per mantenere la tonicità muscolare in un quadro di artrosi, o portare ogni tanto una cassetta di acqua siano tali da giustificare contestazioni di tipo penale.
Saluti
Egregio Dr. Nicolosi,
ho 45 anni e tre anni fa mi è stata riconosciuta un’invalidità civile del 79% per sindrome depressiva (che ho da oltre 20 anni) – ipoacusia e schiena (limitazione funzionale movimenti articolari), sono stato operato di ernia discale oltre 20 anni fa e presento un quasi costante dolore a livello lombare, da una RM del 2105 risulta alterazioni discopatiche degenerative più evidenti in l5 – S1 ove si apprezzano gli esiti chirurgici pregressi. In tale sede il tessuto discale supera i meargini somatici per l’assità dell’anulus fibroso con cenni protrusivi intralegamentosi in sede mediana.
Altererazioni degenerative delle interapofisarie.”
Pochi mesi fa ho dovuto fare una TAC Rachide Lombosacrale da dove si evince “Note di spondilodiscoartroi. Minuta areola dirarefazione ossea a L1 ed in prossimità dell’arrticolazione sacroiliaca di sinistra. Verosimili esiti di emilaminectomia dx di L5.
A L5 _ S1 piccola protrosione discoartrosica posteriore mediaana – paramediana dx che impronta il sacco durale.”
Il medico di famiglia mi ha consigliato una visita reumatologocia e lo speaclista mi ha subito prescritto gli esami del sangue per artrosi (nonostante la giovane età) dicendomi che anche ai fini delle prossima visita inps potrà farmi un certificato (e probabilmente sarò visitato anche da un ortopedico).
Quello che mi preoccupa è che nonostante i miei problemi alla schiena (e le limitazioni funzionali riportate nel primo certificato) io a casa cerco di dare una mano di aiuto portatnto confezioni di bottiglie di acqua (anche se i dottori mi hanno detto che sarebbe meglio evitare) e vado anche a praticare una leggerissima corsetta (molto blanda) perchè mi è stata consigliata sia dall’ortopedico che dallo pschiatra per la mente;
siccome però alcune volte leggo che sono stati beccati dalle forze dell’ordine dei falsi invalidi e condannati a restituire tutto, se io venissi fotografato a portare un cesto di bottiglie, una cassetta da 15 kg di uva o che vada a correre, rischio di essere denunciato e perseguito?
Grazie e cordiali saluti.
Francesco
Oltre la RM ero anche stato visitato da un ortopedico ospedaliero che in un certificato ha scritto (da quello che riesco a leggere)
“lombaglia con limitazione funzionale del rachide medio grave da esiti di intervento chirurgico l5 –s1 ecc. ecc. ………. Poi: deambulazione difficoltosa ……………..
Patologia degenerativa del rachide da artrosi.”
Buonasera.
Una delle problematiche connesse alla concessione di patente di guida ai soggetti con depressione è il trattamento farmacologico, a volte in grado di ridurre la velocità di reazione e l’attenzione quanto e anche più di due bicchieri di vino.
Inoltre nelle forme gravi è accaduto che l’automobile sia usata come “arma” e di ciò occorre tenere conto.
Tutto ciò premesso, nelle forme lievi di solito non ci sono problemi.
Saluti
Gent. Dott.mi ritrovo invischiata dal 2009 nella trafila del rinnovo della patente presso la commissione medico legale. In breve: causa carcinoma mammario del 2009 operato e seguito da chemioterapia e radioterapia, mi viene diagnosticata forma lieve di depressione curata da psichiatra ASL con antidepressivo. Il tutto finisce nel 2009 tanto è vero che nella revisione dell’invalidità la depressione sparisce. Attualmente ho un’invalidità del 35% per patologie della colonna vertebrale, non rivedibile. All’ultima revisione patente da biennale mi viene concessa triennale, a giugno dovrei presentarli, ma devo allegare alla domanda una “dichiarazione di sussistenza degli eventi morbosi pregressi” eventi che invece non sussistono più da molti anni, grazie a Dio!!! Tale dichiarazione però è obbligatoria, deve essere allegata alla domanda. Io non vorrei allegarla ma temo ritorsioni della commissione, cosa vuole ho 55 anni, sono reduce da cure oncologiche pesanti, se vogliono la ” magagna” la trovano!!!!