SOTTOSEZIONE INAIL
Pagina di accesso a documenti e risorse riguardanti la tutela degli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, quindi in ambito INAIL o ex IPSEMA.
INAIL – generalità
INAIL – Nuova tabella delle malattie professionali
INAIL – Malattie per le quali è obbligatoria la denuncia
INAIL – Tabella percentuali Danno Biologico
INAIL – Tabella Indennizzo Danno Biologico (DM 38/2000)
INAIL – Tabella dei coefficienti
INAIL – le prestazioni assicurative
- prestazioni sanitarie
- indennità temporanea
- rendita per inabilità permanente
- indennizzo in capitale del danno biologico
- rendita per i danni superiori al 15%
- assegno per assistenza personale continuativa
- rendita ai superstiti
- assegno funerario
- beneficio una tantum ai superstiti di infortuni mortali
- assegno di incollocabilità
- rendita di passagio
- prestazioni integrative:
- assegno speciale continuativo mensile
- integrazione alla rendita
INAIL – infortunio domestico
INAIL – infortunio dello studente
INAIL – infortunio sul lavoro: causa violenta
Indennizzo per i malati affetti da mesotelioma di origine non professionale
Il Mobbing come malattia professionale
Malattie professionali della spalla
INAIL – valutazione preesistenze
INAIL – Calcolo danno biologio/inabilità per ipoacusia
INAIL – Malattia professionale e il ricorso
INAIL – regolamento concessione protesi e abbattimento barriere architettoniche
INAIL: progetti personalizzati per il reinserimento lavorativo
INAIL – legislazione
INAIL: sentenze e giurisprudenza
INAIL – circolari e documenti
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Salve Dottore
La ringrazio in anticipo se vorrà darmi una risposta .
Il 19/03/2016 ho subito un infortunio sul lavoro più precisamente svolgendo l’attività di steward allo stadio sono stata coinvolta e aggredita con 20 gg si pronto soccorso ( frattura composta delle ossa nasali ) e 30 del mio medico curante con invito a farmi visitare da una psichiatra per i miei stati emotivi ( in sintesi ho paura a stare in luoghi affollati e sopratutto non mi sento ancora pronta per rientrare allo stadio visto che le risse sono all’ordine del giorno )!!!
Oggi a distanza dei primi 30 gg di infortunio ( i totali 50 scadono il 4 maggio ) mi arriva la lettera dell’INAIL con l’invito a una visita medico legale e neurologica .
La domanda è :
Mi chiuderanno l’infortunio ?
Devo presentare ulteriori certificati della psichiatra / otorino/ ortopedico che mi sta seguendo per proseguire l’infortunio ?
Grazie mille per la disponibilità
Buonasera.
In ambito iNAIL si distinguono e sono indennizzabili sia la malattia professionale che l’infortunio sul lavoro.
Il suo, per come me lo descrive, è un infortunio, quindi riconoscibile edindennizzabile.
Sarà però da vedere se l’INAIL riconoscerà il nesso causale tra l’evento e l’insorgenza delle enie/protrusioni discali. Su questo campo l’INAIL non raramente oppone delle difficoltà
Circa il periodo di malattia, o meglio di “inabilità temporanea assoluta”, sicuramente a distanza non posso essere sicuro e quindi è meglio che non mi esprima.
Saluti
Sollevando uno scatolone in ufficio per trasloco ho avuto un trauma alla schiena con 2 ernie e 2 protusioni( mi pare 3 o4 o 5 vertebra) quanti giorni può darmi l’inail di malattia ( grande dolore e immobilità’) e non è’ chiaramente un caso di malattia professionale, ma un avvento sporadico!
Grazie
Gloria
Buonasera.
Difficilmente rispondo in privato, ma oscuro il suo nome ed il quesito, rispondendo in pubblico, anche perchè la risposta ha caratteri di generalità che possono essere utili ad altri.
Il suo è sicuramente un caso complesso in cui si evidenziano diverse criticità.
Innanzi tutto non sappiamo quale è stato il risultato della collegiale. Se in quella sede non sono stati riconosciuti postumi conseguenti all’infortunio non credo che ci sia la possibilità di riaprire l’infortunio.
L’INAIL indennizza solo le conseguenze dirette dell’infortunio e anche il periodo di Inabilità temporanea assoluta (impropriamente chiamato “malattia”) viene riconosciuto considerando questo principio.
A mia conoscenza, dimostrare che una maculopatia sia stata sicuramente provocata da un breve periodo do uso di cortisonico è difficilissimo, forse impossibile, ma se da questo blog dovesse “passare”un oculista, accetto critiche.
In sostanza credo che sia quasi impossibile riaprire l’infortunio.
Ma se lei ha effettuato una visita collegiale, il medico che l’ha seguita e che quindi sicuramente conosce il suo caso potrebbe darle dei consigli più affidabili rispetto ai miei che, essendo a distanza, sicuramente non possono essere “perfetti”.
Saluti
Dott. Nicolosi buon giorno ho letto alcune risposte e penso sia la persona giusta a cui chiedere.
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Nel ringraziarla anticipatamente chiedevo se poteva rispondermi in privato .GRAZIE.
Buonasera.
Io in genere mi limito a fare il 1°certificato da inviare all’INAIL; poi eventualmente l’INAIL invia la segnalazione all’autorità giudiziaria e alla Direzione Generale del Lavoro.
Alla fine tutto dipende dall’intensità con cui desidera ottenere “giustizia”.
Ma a distanza è impossibile dare un consiglio affidabile. Meglio chiedere a medico della zona che conosce le dinamiche locali.
Saluti
Buongiorno dr Nicolosi; la ringrazio per avermi risposto e soprattutto per la sua comprensione. Avrei un’altra domanda: mi è sembrato di aver capito che il medico che compila il 1° cert. di malattia deve fare anche una segnalazione alla Direzione provinciale del lavoro e una segnalazione all’autorità giudiziaria. La cosa mi preoccupa perchè così corro il rischio di diventare un “caso pubblico”, aumenterà lo stato ansiogeno e rimarrò ancora più invischiato in questo meccanismo.
Sto pensando seriamente di fare domanda di trasferimento.
Lei cosa mi consiglia?
Buonasera.
Ha ragione, è difficile uscire fuori daquesti meccanismi, maritengo chele tutele siano molto incomplete.
In un caso che ho avuto occasione di “vedere”, ma non seguito da me, il dipendente ha intentato una causa civile contro la sua amministrazione per gli atteggiamenti mobbizzanti l’ha vinta; Il risarcimento ottenuto credo di poter dire che sia stato ridicolo, macomunque ha vinto.
Ora ha iniziato la pratica INAIL. Staremo a vedere.
Il beneficio accessorio del ricomoscimento di malattia professionale in ambito INAIL è che i periodi di malattia non vengono usati per il calcolo del periodo di comporto e quindi …
Per l’INAIL la prassi è che bisogna fare compilare da un medico il 1°certificato di malattia professionale, poi presentarlo all’INAIL tramite patronato. La prassi è un poco più complessa, in quanto c’è anche la “denuncia di malattia professionale da parte del datore di lavoro”, ma su questo il patronato la guiderà.
Saluti
Buonasera.
A mia conoscenza, le cure balneo-termali vengono riconosciute agli infortunati, nel periodo di malattia per l’infortunio, e ai titolari di rendita, cioè, nel caso delle patologie insorte dopo il luglio 2000, per coloro la cui percentuale riconosciuta è pari o superiore a 16%, quindi nel caso la risposta è negativa.
I periodi di inabilità provocati da riacutizzazioni transitorie di patologie di competenza INAIL, quindi dolore, affanno, etc., vengono considerate di competenza INPS, quindi dovrà essere fatto un normale certificato di malattiA inps.
Saluti
Buonasera dottor Nicolosi,sono un invalido del lavoro con una riduzione della capacita’ lavorativa pari al 14%, liquidata in capitale il 01/06/2007, per infortuni multipli avuti prima dell’anno2000. Quindi in data 24/07/2014 ho contratto una Malattia Professionale inquadrabile come danno biologico consistente in: Impotenza funzionale colonna Lombo-Sacrale. Grado accertato 10%.LEe mie domande sono:1)con queste menomazioni ho diritto alle cure termali, e se si, quale e’ l’iter da seguire? 2)In questi giorni ho dei fortissimi dolori alla colonna lombo-sacrale(visto che faccio il facchino addetto al carico e scarico con movimentazione quotidianadi carichi manuali da circa 37 anni!),potrei mettermi sotto infortunio per il riacutizzarsi di una patologia inail riconosciuta? E se si quale e’l’iter amministrativo sanitario da inoltrare all’Inail? Ringraziandola per la sua gentilezza e professionalita’, la saluto cordialmente.