SOTTOSEZIONE INAIL
Pagina di accesso a documenti e risorse riguardanti la tutela degli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, quindi in ambito INAIL o ex IPSEMA.
INAIL – generalità
INAIL – Nuova tabella delle malattie professionali
INAIL – Malattie per le quali è obbligatoria la denuncia
INAIL – Tabella percentuali Danno Biologico
INAIL – Tabella Indennizzo Danno Biologico (DM 38/2000)
INAIL – Tabella dei coefficienti
INAIL – le prestazioni assicurative
- prestazioni sanitarie
- indennità temporanea
- rendita per inabilità permanente
- indennizzo in capitale del danno biologico
- rendita per i danni superiori al 15%
- assegno per assistenza personale continuativa
- rendita ai superstiti
- assegno funerario
- beneficio una tantum ai superstiti di infortuni mortali
- assegno di incollocabilità
- rendita di passagio
- prestazioni integrative:
- assegno speciale continuativo mensile
- integrazione alla rendita
INAIL – infortunio domestico
INAIL – infortunio dello studente
INAIL – infortunio sul lavoro: causa violenta
Indennizzo per i malati affetti da mesotelioma di origine non professionale
Il Mobbing come malattia professionale
Malattie professionali della spalla
INAIL – valutazione preesistenze
INAIL – Calcolo danno biologio/inabilità per ipoacusia
INAIL – Malattia professionale e il ricorso
INAIL – regolamento concessione protesi e abbattimento barriere architettoniche
INAIL: progetti personalizzati per il reinserimento lavorativo
INAIL – legislazione
INAIL: sentenze e giurisprudenza
INAIL – circolari e documenti
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Buonasera.
Il ricorso in collegiale, caldamente consigliato, serve proprio a questo, cioè a “correggere” valutazioni INAIL non sempre “generose”, anzi …
Saluti
Sono Tecnico di radiologia con 40 anni servizio, tecnopatico per Radiodermite 14% con epitelioma basocellulare orecchio sin 10%). Di recente ho fatto richiesta di aggravamento in quanto operato al cuoio capelluto per epitelioma spinocellulare infiltrante, 2014. Nel 2016 ulteriore intervento con esito istologico di due epiteliomi spinocellulari al cuoio capelluto. Richiesta aggravamenrto l’INAIL riconosce aggravamento del 2% inserendo il codice menomazione 130 (forme precancerose). La legge prevede per queste forme tumorali il codice menomazione 131 e 132 in caso di recidiva. Mi chiedo perchè l’INAIL pur riconoscendo aggravamenti con patologia tumorale recidiva ha indicato codice menomazione diversa,per pagare meno?
Buonasera.
Facendo delle semplici prove di forza, tipo flessione di polso contro resistenza dell’esaminatore, tenendo conto che l’esaminato può anche “esagerare” un po’ la sua difficoltà, si valuta in modo giocoforza approssimativo se esiste un deficit della forza dei muscoli.
Non ho mai avuto occasione di vedere una valutazione, su questo campo, usando strumenti di misurazione della forza, tipo dinamometri.
Ma le ripeto, l’importante è documentare il danno anatomico.
In sede di eventuale ricorso, obbligatoriamente con l’assistenza di un medico specialista o esperto in medicina legale, potrà meglio documentare i suoi deficit, se non fossero stati valutati correttamente in prima istanza.
Saluti
Grazie Dottore per la sua risposta!
Volevo solo chiederle,se come dice lei,si dimostra il danno anatomico poi come ci si lavora per dimostrare il danno funzionale?Mi può fare qualche esempio o spiegare che metodi adoperare per dimostrare effettivamente la riduzione di capacità lavorativa?Grazie ancora e Buona serata!
Buonasera.
L’INAIL fa riferimento alle tabelle valutative del DM 38/2000 dove il trauma distrattivo muscolare dell’avambraccio non c’è.
Ocorre documentare, nel suo caso, oggettivamente e quindi con esame strumentale, ad esempio ecografia, che uno o più dei muscoli dell’avambraccio hanno avuto un danno anatomico, per cui poi, presumibilmente, è veritiera la sua affermazione che lei abbia una riduzione della forza.
Ecografia e/o RMN mi sembrano indispensabili.
I termini invalidità e menomazione sono così differenti che, pur collegati, non possono essere paragonati.
La menomazione si riferisce al danno anatomico o funzionale che poi, a loro volta, possono provocare o non provocare una invalidità, cioè una riduzione di capacità lavorative.
Lasci perdere queste differenze, a lei poco importano.
Ciò che conta innanzi tutto è dimostrare il danno anatomico; sul danno funzionale poi si può lavorare, ma sicuramente non facendo un calcolo del carico massimo che lei può arrivare a tollerare, calcolo che potrebbe essere assolutamente inficiato da una mancanza di collaborazione dell’esaminato e quindi assolutamente poco attendibile.
Saluti
Buongiorno Dottore,
a causa di un infortunio di 6 mesi fà il mio braccio sinistro ha subito una lesione(Esattamente viene definita “trauma distrattivo avambraccio sx.”),ed i pesi non riesco più a caricarli come prima!è diventato debole e spesso si bloccca facendo sforzi!E’possibile definirla come una invalidità o e solo una limitazione?E’possibile o sa dirmi chi può certificarmi quanto carico massimo può raggiungere il mio braccio leso o quanto posso caricare con entrambe le braccia?Grazie mille ed arrivederci!
Buonasera.
Premetto che:
1) non è questa la pagina giusta in quanto qui si parla di infortuni sul lavoro e malattie professionali,
2) non è possibile, a distanza fare una valutazione affidabile in casi così complessi in quanto solo con visita diretta e visione della documentazione si può cercare di capire quali sono i deficit funzionali provocati dalle patologie.
Ma qualche notizia posso darla.
In invalidità civile la percentuale minima per ottenere un beneficio economico è il 74%, ma occorre tenere conto anche di età e reddito personale (veda QUESTA PAGINA).
L’iposurrenalismo “grave” in invalidità civile è valutabile tra il 91% e il 100%, ma si tratta di forme scarsamente controllabili con terapia farmacologica; nel suo caso specifico occorre capire qual’è la gravità e ciò, a distanza, non è possibile. Ma comunque è una patologia per cui sicuramente le Commissioni valutanti indicano una percentuale d’invalidità che poi si somma a quella dell’ambliopia (anch’essa valutabile). Sugli esiti di parotidectomia non posso esprimermi in alcun modo.
Saluti
Buonasera dottore, a maggio sono stato operato, mi hanno esportato una paratiroide (adenoma paratiroideo), quest’anno mi hanno diagnosticato un iposurrenalismo secondario.
Ho diritto a qualche punto d’invalidita?
Scusi la mía ignoranza, ma con una invalidità del 50% si ha diritto a una pensione? Oppure cosa?
Dimenticavo, ho anche una ambliopia monolaterale.
Grazie mille
Buonasera.
Iniziamo dalla fine.
La patologia riconosciuta come malattia professionale, quindi di competenza INAIL, non può essere valutata ai fini dell’invalidità civile; il motivo, abbastanza comprensibile, è che non si possono avere 2 benefici per lo stesso motivo.
Circa la valutazione dele sue patologie, a distanza non posso fare valutazioni, ma posso dirle che le infermità cardiologiche vengono valute individuando la cosiddetta classe funzionale. Nel caso delle cardiopatie, le classi funzionali utilizzate sono quelle NYHA; l’indicazione viene effettuata dallo specialista cardiologo oppure direttamente dal medico legale tenendo presente i dati rilevabili dalla certificazione specialistica. Per una cardiopatia in II classe funzionale NYHA, ad esempio, il 50% è quanto previsto dalla tabella.
Da qui potrà leggere le indicazioni per le classi funzionali: http://www.medisoc.it/invalidita-civile-dm-05021992-seconda-parte-indicazioni-per-la-valutazione-dei-deficit-funzionali/
Circa la Bronchite cronica la valutazione viene effettuata sulla scorta degli esami strumentali funzionali, spirometria soprattutto.
Saluti
Buonasera dottore le scrivo per avere due chiarimenti io ho avuto un infarto del miocardio posteriore dx andato in necrosi perché sottoposto tardivamente a PTA Rescue a cui si è aggiunta una bronchite cronica, essendo giovane quando è successo non ho fatto nessuna domanda e nessuno mi aveva mai informato che potevo farla adesso ho fatto la domanda di invalidità civile mi è stata riconosciuta una invalidità del 50% e corretto secondo il suo punto di vista le premetto che non cercavo soldi ma di essere esonerato dal pagare cifre delle volte esorbitanti per delle visite ( ad esempio dopo aver accusato un forte mal di testa ed essendomi recato in ospedale mi hanno chiesto 440 €uro per una risonanza ) inoltre ho una invalidità Inail per malattia professionale può essere sommata alla precedente. Ringrazio a prescindere e porgo cordiali saluti