Anche in Italia, a partire dal 2 marzo 2012 è in commercio la nuova pillola per la contraccezione di emergenza.
Il farmaco, contenente Ulipristal acetato e commercializzato con il nome di EllaOne, può essere assunto con una elevata percentuale di successo fino a 120 ore dopo un rapporto non protetto, o comunque a rischio per fallimento del sistema utilizzato (ad esempio rottura del preservativo).
Gli studi effettuati indicano una buona tollerabilità ed un’efficacia compresa tra 2 e 3 volte maggiore rispetto ai sistemi a base di levonorgestrel.
Il farmaco è in classe C, quindi è a pagamento, con un costo al pubblico di euro 34,89.
Può essere acquistato in farmacia esclusivamente dietro presentazione di ricetta medica NON ripetibile e previa effettuazione di un test di gravidanza.
Il controllo preventivo dello stato di assenza di gravidanza in atto è a carico del medico prescrittore e deve essere effettuato mediante esame ematico o delle urine per il livello del beta HCG, ma comunque è sufficiente l’effettuazione di un esame con stick per le urine, anch’esso reperibile in farmacia (ma ritengo sarebbe meglio il più sensibile esame ematico in un laboratorio!).
Il nuovo farmaco è considerato non abortivo, in quanto il meccanismo di azione non consiste nell’impedire l’annidamento dell’ovulo fecondato ma, come viene indicato nella scheda dell’Ente Europeo del Farmaco, nell’impedire o ritardare l’ovulazione: “... Perché inizi la gravidanza occorre che si verifichi l’ovulazione (rilascio dell’ovulo) seguita dalla fecondazione dell’ovulo (fusione con uno spermatozoo) e dal suo impianto nell’utero. Il progesterone, un ormone sessuale, svolge un ruolo nel determinare i tempi dell’ovulazione e preparare la parete uterina ad accogliere l’ovulo fecondato. Il principio attivo di ellaOne, ulipristal acetato, agisce da modulatore del recettore del progesterone. Ciò significa che esso si lega ai recettori ai quali normalmente si lega il progesterone, inibendo così all’ormone di avere effetto. Attraverso la sua azione sui recettori del progesterone, ellaOne impedisce le gravidanze principalmente mediante la prevenzione o il ritardo dell’ovulazione. …”.
UNA SCHEDA RIASSUNTIVA DA QUI
Scheda di “sintesi destinata al pubblico” sul sito dell’EMA (European Medical Agency): da QUI
Pagina di ricerca di ulipristal su PubMed: da QUI
L’AIFA, contestualmente al lancio del farmaco sul mercato, ha attivato “un registro delle gravidanze per raccogliere tutti i dati disponibili sulle gravidanze esposte ad ellaOne, sia in caso di gravidanza non diagnosticata prima dell’assunzione del medicinale, sia in caso di fallimento del trattamento” e ha rilasciato una “Nota Informativa Importante” per i medici a questo proposito che può essere visionata da QUI.
In considerazione dell’impatto del nuovo farmaco sui comportamenti che dovranno essere tenuti dai medici, sia privati che pubblici, relativamente alla prescrizione del farmaco, la Società italiana della contraccezione (Sic), la Società medica italiana della contraccezione (Smic), con il supporto della Società italiana di ginecologia e ostetrici (Sigo), hanno redatto e pubblicato un ampio documento di indirizzo in cui vengono illustrate le proprietà dell’Ulipristal Acetato, i risultati dei trial più significativi e gli aspetti clinici da attenzionare, nonchè i percorsi prescrittivi più opportuni per categorie, anche per evitare problematiche medico-legali quanto mai indesiderate. Il documento, molto completo ed interessante, può essere visionato da QUI
Dott. S. Nicolosi