Con Determina dell’Agenzia Italiana del Farmaco del 14 giugno 2019 è stata abolita la nota AIFA n. 94 riguardante la prescrivibilità degli N3 PUFA, con contenuto di EPA+DHA Esteri
Etilici 85% minimo pari a 850 mg/g, a favore dei soggetti con sindrome coronarica acuta. Con linguaggio non tecnico, si tratta di farmaci contenenti i cosiddetti acidi omega-3 che adesso sono prescrivibili esclusivamente secondo le indicazioni della nota AIFA n. 13
Dott. Salvatore Nicolosi
Pubblicità
Buonasera.
Partiamo dal presupposto che senza una visita diretta e senza notizie approfondite, dare un parere è impossibile.
Però qualche notizia posso darla.
Il danno biologico con percentuale compresa tra il 6% e il 15% viene indennizzato una tantum con una cifra che dipende da età e percentuale stessa.
Tale danno non può essere revisionato al ribasso, cioè se il lavoratore, adesempio, ha una percentuale del 10% e gli viene erogata la somma corrispondente, anche se migliora e la percentuale potrebbe essere il 6%, non gli si possono chedere in restituzione i soldi.
Quindi, se si pensa che la condizione dopo un poco di tempo possa migliorare, tanto da far diminuire la percentuale di danno biologico al di sotto del 6%, i medici INAIL si mantengono al di sotto.
L’algodistrofia ha buone possibilità di miglioramento nel tempo.
Nel suo caso comunque, secondo me, si manterranno sotto il 6%, e ritengo anche di parecchio.
Saluti
Buonasera Dottore,dopo infortunio sul lavoro essendomi lussato due dita,si è creata un algodistrofia che percentuale potrei avere grazie mille Dottore.
Grazie mille Dottore per la risposta, lei ha capito benissimo la mia domanda. Diciamo che quello che vorrei tentare io è avere una sicurezza economica nel caso dovessi perdere il lavoro visto che a quasi 50 anni e con le mie condizioni fisiche trovare in futuro un lavoro sarebbe impossibile. Grazie nuovamente per la disponibilità e buona serata.
Buonasera.
Per capirsi, intende pensione di inabilità?
Perchè è la pensione di inabilità che è incompatibile con l’attivitò lavorativa.
L’idea, teoricamente, è fattibile, ma il riconoscimento dell’inabilità prevede che l’INPS riconosca il lavoratore “impossibilitato a svolgere qualsiasi attività lavorativa”. In pratica è molto difficile che venga riconosciuta.
Saluti
Buongiorno Dottore, dovendo fare domanda di rinnovo dell’assegno ordinario di invalidità, tramite il patronato INCA Cgil ho avuto informazioni che avrei potuto fare anche la domanda per la pensione di invalidità. Siccome ho 49 anni e un invalidità del 75% riconosciuta da 3 anni, vorrei avere un suo parere. L’azienda per cui lavoro, per il momento non sembra avere problemi, visto che vengo da 2 aziende nelle quali 1 è fallita e l’altra mi ha licenziato per esternalizzazzione di lavoro, volevo chiederle, se nel caso mi fosse accettata la domanda della pensione, potrei rifiutarla, accettando solo quella per l’assegno ordinario di invalidità, visto che al patronato mi hanno detto che nel caso mi accettassero la pensione dovrei non essere più in grado di lavorare. Visto che per il momento, seppur con difficoltà riesco a lavorare, potrei usare la pensione come un paracadute nel caso perdessi il lavoro. Spero di essermi fatto capire e ringrazio in anticipo per la risposta. Buona giornata Dottore. Marco.
Sa una cosa dottore il giorno stesso che mi sono lussato l’anca, al mattino ero andato all’INPS perché il mio medico di famiglia aveva sbagliato farmi un certificato. Mentre ero in attesa ed avendo valori del ferro bassi nel sangue, ho avuto un piccolo mancamento. Neanche a farlo apposta mi ha soccorso il dottore che mi aveva visitato durante la prima domanda per l’Aoi. Speriamo che in occasione della visita di rinnovo, ci sia ancora lui così almeno conosce già la situazione. Comunque ho già seguito il suo consiglio e ho già fotocopiato tutta la mia storia sanitaria sin dal 2001. La domanda per il rinnovo l’ho già presentata al patronato Inca, I quali mi hanno detto che la presenteranno a ridosso della scadenza. Buona giornata Dottore a presto.
Grazie mille Dottore.
Buonasera.
Se si vuo ottenere un risultato favorevole, la documentazione aggiornata è praticamente obbligatoria; la precedente può essere utile se, ad esempio, il fascicolo precedente non è a disposizione del medico accertatore e gli necessitano notizie più precise.
Non è una cattiva idea pertare entrambi.
Saluti
Buonasera dottore mi chiamo Marco, volevo porle una domanda. L’INPS mi ha spedito una lettera dove venivo informato che il 28 febbraio 2020 mi scade l’assegno ordinario di invalidità. Lei ha sempre detto che per il rinnovo occorre portare sempre una documentazione recente delle patologie. Sono invalido al 75% e rispetto alla visita fatta nel 2017 ho avuto un peggioramento della mia situazione subentro una tiroidectomia totale e una revisione di protesi d’anca in 2 tempi per infezione con lussazione della stessa dopo 13 giorni dall’intervento. Per la visita di rinnovo devo portare solo la documentazione relativa al periodo dopo il marzo 2017, oppure anche quella precedente? Grazie mille per la disponibilità e buona serata dottore.