Niente revisione dell’invalidità civile per pazienti con SLA, SMA e malattie del motoneurone

Con il Decreto dei Ministeri Economia e Salute  del 14 aprile 2022 viene inserita una presisa norma di legge che esclude, finalmente, la possibilità di verifica o revisione dell’invalidità civile per le persone affette da patologie del motoneurone.

Queste vengono infatti espressamente inserite nell’elenco delle patologie previsto dal Decreto 2 Agosto 2007 per il quale viene esclusa la possibilità di revisione.

Si tratta, a titolo di esempio non esaustivo di:

  • SLA (sclerosi laterale amiotrofica),
  • SMA (atrofia muscolare spinale)
  • AMP (atrofia muscolare progressiva)
  • SLP (sclerosi laterale primaria),
  • PBP (paralisi bulbare progressiva),

e altre.

Il decreto 2 agosto 2007,Individuazione delle patologie rispetto alle quali sono escluse visite di controllo sulla permanenza dello stato invalidante“, elenca dodici condizioni patologiche e per ciascuna voce “la documentazione sanitaria, rilasciata da struttura sanitaria pubblica o privata accredita, idonea a comprovare, sulla base di criteri diagnostici e di valutazioni standardizzati e validati dalla comunità scientifica internazionale, la patologia o la menomazione, da richiedere alle commissioni mediche delle aziende sanitarie locali o agli interessati, solo qualora non sia stata acquisita agli atti o non più reperibile, indicate spesso in modo generico“.

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Per tutte patologe è previsto un esonero assoluto di visite INPS di controllo o revisione dell’invalidità civile.

Invero, a ben vedere, tra le patologie indicate dal decreto 2 agosto 2007 sono presenti anche le seguenti:

8 ) Patologie e sindromi neurologiche di origine centrale o periferica, (come al punto 4)
– atrofia muscolare progressiva;
– atassie;
– afasie;
– lesione bilaterale combinate dei nervi cranici con deficit della visione, deglutizione, fonazione o articolazione del linguaggio;
– stato comiziale con crisi plurisettimanali refrattarie al trattamento.

In questa voce, per lo meno da un punto di vista del quadro clinico, potevano essere sicuramente inserite le gravi patologie del motoneurone, ma questo spesso non accadeva, con conseguente grave disagio per questi soggetti con gravi deficit funzionali e per i loro familiari.

I Ministeri coinvolti hanno quindi preso atto di ciò ed emesso un Decreto per precisare l’inutilità di controlli o revisione dell’invalidità civile a carico di questi soggetti con gravi malattie purtroppo progressive, purtroppo spesso in stadio avanzato, in atto privi di alcun trattamento efficace in grado di provocare un qualsiasi miglioramento della condizione invalidante.

Non può essere negato che si trattava in realtà di un controllo o una revisione dell’invalidità civile inutile, disagevole per famiglie e invalidi e, perchè no, molto spesso illogica ed addirittura inopportuna.

Grati ai Ministeri coinvolti per questa opera meritoria, si attendono ulteriori passi avanti per meglio gestire malattie rare e malattie altamente invalidanti e per aiutare i disabili, quelli veri, e le loro famiglie nel percorso di progettazione dell’autonomia e del potenziamento delle risorse personali residue.
Ovviamente un ulteriore passo avanti, sperabile, è quello di una migliore gestione della quotidianità delle parsone affette da queste gravi patologie, anche con opportuni ulteriori interventi legislativi in aiuto delle persone affette e delle loro famiglie.

Chi lo desidera può scaricare/visionare il Decreto dei Ministeri Economia e Salute  del 14 aprile 2022 direttamente dal sito della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana

Dott. Salvatore Nicolosi
Medico di Medicina Generale
Consulente Servizi Medicina Legale INCA-CGIL di Siracusa per gli infortui sul lavoro e le malattie professionali

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