Il “portale della disabilità” è un nuovo servizio fruibile dal sito INPS dedicato a tutte le persone che hanno presentato una istanza per invalidità civile, legge 104/92, disabilità, cecità e sordità.
Nasce come progetto di innovazione tecnologica denominato “Sportello Unico INPS Invalidità Civile” realizzato all’interno della progettualità previata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
La sua apertura è stata comunicata dall’INPS con il messaggio n. 4193 del 24/11/2023 e, attraverso l’accesso al “Portale della Disabilità”, le persone interessate possono visualizzare “… il certificato medico introduttivo, nonché conoscere il luogo, la data e l’orario di visita, se la stessa è stata già programmata; nel caso di una domanda definita – almeno dal punto di vista del primo accertamento sanitario – è possibile visualizzare i verbali redatti dalle ASL e dall’Istituto. Infatti, per ogni domanda è presente la cronologia dei vari stadi all’esito dello svolgimento dell’istruttoria, in modo che il cittadino possa conoscere gli esiti delle varie fasi dell’iter sanitario-amministrativo, incluse quelle già definite e quelle ancora da istruire o da completare.”
Oltre all’iter delle istanze in corso, nel portale sono visionabili tutte le comunicazioni inviate dall’INPS e perfino, in una apposita sezione denominata “Pagamenti e cedolini”, gli ultimi pagamenti disposti dall’INPS per le prestazioni correlate all’invalidità civile, alla cecità e alla sordità.
Nel messaggio viene specificato che “La presenza del giudizio medico-legale sul Portale non modifica i termini e le modalità di presentazione del ricorso giudiziario ai fini dell’eventuale contestazione dell’esito dell’accertamento sanitario“. Ciò significa che, ai fini della decorrenza dei sei mesi entro il quale proporre l’azione giudiziaria per l’impugnazione del verbale, le cui conclusioni vengono ritenute non corrette, la data di pubblicazione nel portale del verbale non ha valore di notifica dello stesso. L’inizio del computo dei sei mesi entro il quale presentare un’azione giudiziaria rimane la dimostrazione dell’avvenuta conoscenza del verbale stesso, di solito la data di ricevimento della raccomandata con il verbale. Nel messaggio però non viene precisato se l’accesso al portale della disabilità per la consultazione del verbale è essa stessa da considerarsi avvenuta conoscenza; su questo punto probabilmente avremo degli aggiornamenti.
L’accesso al portale della disabilità può essere effettuato tramite identità digitale della pesona interessata, quindi con SPID almeno di livello 2, con Carta d’Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Il servizio del Portale della Disabilità è reperibile digitando proprio queste parole, quindi “”Portale della Disabilità” e selezionando tra i risultati il servizio dedicato, oppure direttamente dal link sottostante.
Link al messaggio n. 4193 del 24/11/2023 su questo sito
Link alla pagina di accesso al portale della disabilità sul sito INPS
Dott. Salvatore Nicolosi
Buongiorno.
No, Per la pensione anticipata non è indispensabile che ci sia un verbale in corso di validità di invalidità civile con una percentuale riconosciuta uguale o superiore all’80%.
Son benefici concessi per leggi differenti e quindi, anche se i criteri valutativi teoricamente sono uguali, può tranquillamente presentare l’istanza.
Saluti
Buonasera Dottore, nel marzo 2023 ho avuto la conferma definitiva dell’assegno ordinario di invalidità (era la terza volta),sono invalido al 75%,ad aprile compirò 54 anni e 34 di contributi. Le vorrei chiedere, siccome leggo che per poter chiedere la pensione anticipata occorre l’80%,devo fare la domanda per un aggravamento? Il 75% è senza revisione dal 2017. Mi può dare un consiglio? Grazie.