PRESTAZIONI SANITARIE GARANTITE DALL’INAIL AGLI INFORTUNATI SUL LAVORO E AI TECNOPATICI
Il lavoratori che hanno subito un infortunio sul lavoro o che hanno contratto una malattia professionale hanno diritto alla fornitura gratuita di tutte le cure necessarie al fine di guarire quanto più rapidamente e compiutamente possibile recuperando le capacità lavorative. A tal fine tutte le prestazioni di pronto soccorso, anche nel caso delle urgenze classificate come codice bianco, sono gratuite.
ESENZIONE TICKET
I soggetti affetti da una malattia professionale od infortunati sul lavoro hanno diritto ad esenzione dal ticket per tutte le prestazioni connesse all’infermità conseguente; il periodo successivo all’infortunio, quindi quello riconosciuto come Inabilità temporanea Assoluta, è particolarmente tutelato e sono esenti da Ticket tutte le prestazione tese al recupero delle capacità lavorative.
Ma anche successivamente, dopo la stabilizzazione dei postumi, sono esenti le prestazione connesse alle infermità riconosciute.
Gli invalidi del lavoro con riduzione di capacità lavorativa o danno biologico in misura inferiore ai 2/3, quindi fino a 66%, hanno diritto ad esenzione ticket per le prestazioni sanitarie connesse all’infermità riconosciuta.
Gli invalidi del lavoro con riduzione di capacità lavorativa superiore ai 2/3 hanno diritto all’esenzione dal ticket per tutte le prestazioni specialistiche, diagnostiche e di laboratorio.
L’esenzione si ottiene presentando alla propria Unità Sanitaria la certificazione INAIL relativa alle proprie infermità e alla percentuale di inabilità.
CURE AMBULATORIALI
L’INAIL può fornire gratuitamente, presso i propri ambulatori, prestazioni di diagnosi e cura.
In particolare sono previste prestazioni specialistiche di:
- oculistica,
- otoiatria,
- ortopedia,
- chirurgia,
- radiologia,
- neurologia,
- medicina fisica e riabilitazione,
- sieroprofilassi e vaccinazione antitetanica
Nella singola sede INAIL però può mancare una o più delle figure professionali adeguate al fine di fornire queste prestazioni; in questo caso il lavoratore può recarsi anche presso strutture sanitarie private non convenzionate con in SSN, ma è necessaria l’autorizzazione specifica dell’INAIL.
Le prestazioni vengono fornite durante il periodo di inabilità assoluta, cioè durante il periodo di malattia sotto copertura INAIL.
In particolare le CURE RIABILITATIVE, finalizzate al recupero funzionale e al potenziamento delle abilità residue dell’infortunato, con un’ottica di reinserimento efficace nel tessuto sociale e lavorativo, vengono erogate gratuitamente durante il periodo di malattia, spesso già subito dopo l’eventuale ricovero ospedaliero.
L’INAIL informa che esistono strutture riabilitative presso le sedi di Alessandria, Asti, Firenze, , Brescia, Mantova, Milano, Firenze, Catania, Caltanissetta, Messina, Palermo e Bari; particolarmente attrezzato è il “Centro Riabilitazione Motoria INAIL” di Volterra, situato all’interno dell’Area Ospedaliera di Volterra.
RIMBORSO SPESA PER FARMACI
Nel 2012 l’INAIL, in via sperimentale, ha iniziato a rimborsare le spese sostenute per i farmaci di classe “C”, quindi non rimborsati dal SSN limitatamente durante il periodo di inabilità temporanea e considerando un elenco di tipologia di farmaco molto ristretto.
Con la circolare n. 30 del 4 giugno 2014 l’INAIL ha cessato la fase sperimentale e ha avviato in modo definitivo questo tipo di prestazione. Con la circolare n. 9 del 2016 è stato poi ampliato l’elenco dei farmaci rimborsabili (vedere la circolare 9 del 2016 in QUESTA pagina)
Il rimborso è possibile anche in questo caso limitatamente ad un elenco di tipologie di farmaci, più ampio del precedente, ma la rimborsabilità è stata estesa oltre il periodo di inabilità assoluta. Infatti l’infortunato o il tecnopatico può usufruire del rimborso anche nel periodo successivo, perfino anche dopo la cristallizzazione dei postumi (10 anni per l’infortunio e 15 anni per la malattia professionale).
E’ possibile anche
- in caso di chiusura dell’infortunio senza postumi indennizzabili
- ” … anche nelle ipotesi di liquidazione in capitale della rendita, nonché nelle ipotesi in cui, a seguito di revisione della rendita stessa, questa venga ridotta o soppressa, sempre che residuino postumi, anche se non indennizzabili. … “
- anche nella “... ipotesi di rendita da ridurre, da liquidare in capitale o da cessare per rettifica per errore di valutazione del grado di inabilità. In tali casi, non essendo in discussione la rilevanza assicurativa dell’evento professionale, il rimborso dei farmaci dovrà continuare ad essere effettuato, a condizione che residuino postumi, anche se di grado non indennizzabile. “
Premesse indispensabili ai fini del rimborso dei farmaci sono:
- che lo stesso sia ritenuto dalla funzione sanitaria INAIL “... necessario per il miglioramento dello stato psico-fisico in relazione alla patologia causata dall’evento lesivo di natura lavorativa. …”
- che il farmaco faccia parte delle tipologie elecate nell’allegato 1 della circolare 30/2014.
Elenco dei farmaci rimborsabili dall’INAIL:
- Acido ialuronico per infiltrazioni intrarticolari per il trattamento di condropatie ed artrosi post-traumatiche
- Ansiolitici ed ipnoinducenti
- Antibiotici per il trattamento topico di ferite o ustioni infette
- Antidolorifici per os
- Antivertiginosi
- Attivanti cerebrali
- Colliri midriatici per processi flogistici del segmento anteriore e posteriore dell’occhio
- Crema antibatterica per ustioni
- Farmaci ipotonizzanti (compresse) per il trattamento dell’ipertono oculare
- Farmaci per il trattamento dei disturbi della motilità intestinale da varie cause
- Farmaci per il trattamento dell’incontinenza urinaria in pazienti con vescica iperattiva
- Farmaci per il trattamento dell’osteoporosi post-traumatica
- Farmaci per la disfunzione erettile, come esito di gravi fratture del bacino, e di lesioni parziali midollari
- Farmaci per uso topico per il trattamento di infezioni esterne di occhio e annessi (pomate e/o colliri), a base di antinfiammatori, o a base di antibiotici con o senza cortisonici
- Farmaci vasoprotettori ed antitrombotici (compresse) per il trattamento di emorragie retiniche
- Garze impregnate di antisettico per cute lesa
- Immunoterapia batterica per il trattamento delle osteomieliti
- Miorilassanti
- Pomata antisettica
- Pomate per il trattamento di abrasioni, ferite ed ustioni corneo congiuntivali
- Preparati a base di acido ialuronico con e senza antibiotico, nelle diverse formulazioni per favorire la riepitelizzazione della cute lesa
- Preparati cortisonici topici per il trattamento di dermatiti da contatto
- Preparati per uso topico a base antibiotica con e senza cortisone
- Preparati per uso topico a base di antinfiammatori in creme, pomate, gel, cerotti
- Preparati per uso topico a base di eparina sodica
- Preparati per uso topico ad azione elasticizzante/barriera per il trattamento di gravi ustioni
- Preparato per uso topico per ulcere croniche con tessuto fibrinoso o necrotico
- Prodotti anticheloidi (in diversa formulazione), compresi i siliconi medicali
- Unguento per detersione enzimatica di piaghe necrotiche con e senza antibiotico
Allegato 1 alla circolare 09/2016 (elenco farmaci rimborsabili)
Allegato 2 alla circolare 09/2016 (modulo domanda rimborso farmaci)
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FORNITURA PROTESI
L’INAIL fornisce gratuitamente anche protesi ed ortesi, sempre previa autorizzazione e nell’ambito della necessità di assicurare, altre che il recupero delle capacità lavorative, anche il benessere psico-fisico del lavoratore con residua menomazione. E’ a carico dell’INAIL anche il ripristino di protesi già in possesso del lavoratore e danneggiatesi a seguito dell’infortunio (ad esempio una protesi dentaria che si rompe per un trauma facciale o un occhiale). Le protesi possono essere periodicamente rinnovate.
Fa parte di quest’ambito anche la possibilità per l’infortunato-tecnopatico di ottenere contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche, venutesi a creare a carico della menomazione tutelata, o per la creazione di sistemi domotici utili al fine di garantire l’assistenza all’infortunato in una condizione di gravità
Da QUI il regolamento per la concessione delle protesi, degli ausili tecnici e dei contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche, ed ulteriori notizie.
CURE BALNEO-TERMALI
L’INAIL, in regime di convenzione con le Regioni, può erogare anche cicli di trattamento balneo-termale
L’INAIL si prende carico sia delle spese di cura che delle spese di viaggio e soggiorno, sia del lavoratore che di un eventuale accompagnatore.
Hanno diritto a tali prestazioni:
- i lavoratori infortunati o tecnopatici durante il periodo di inabilità temporanea assoluta, naturalmente se ritenute necessarie per ridurre il periodo di inabilità o per ridurre l’entità dei possibili postumi.
- i titolari di rendita, quindi coloro che hanno avuto riconosciuta una percentuale di inabilità uguale o superiore a 16%, ma esclusivamente durante il periodo di revisionabilità della rendita, quindi entro i 10 anni nel caso dell’infortunio ed entro i 15 anni nel caso delle malattie professionali, e “quando siano ritenute utili per la restaurazione della capacità lavorativa” e comunque se facenti parte dell’elenco del D.M. 15 dicembre 1994 – “Modificazioni all’elenco delle patologie che possono trovare reale beneficio dalle cure termali e proroga della sua validità.”
- i malati di silicosi o asbestosi, senza alcun limite di tempo
Sono a carico dell’INAIL le spese di viaggio, le spese di soggiorno e le spese per il trattamento. Su specifica autorizzazione e se ritenuto necessario, l’INAIL rimborsa anche le spese di viaggio e di soggiorno di un accompagnatore (ma mi risulta che con la legge di stabilità 2015, a partire dal 1 gennaio 2016, non vengono più rimborsate le spese accessorie per dure climatiche e balneo-termali, cioè spese di viaggio e soggiorno – devo controllare meglio)
L’istanza deve essere presentata alla locale sede INAIL.
Dott. Salvatore Nicolosi
Consulente Servizi Medicina Legale INCA-CGIL di Siracusa
Buongiorno sono in infortunio per subamputazions al secondo foto mani dx. Venerdì ho fatto visita inail dove mi è stato detto che sarebbe stato l’ultimo ciclo di terapia. Il centro convenzionato mi chiama il giorno prima e mi dà appuntamento per il pomeriggio, dopo le 17. Ma per i primi due giorni sono impossibilitato per quegli orari. Ho avvisato subito il centro ma non hanno voluto sentire ragioni ed hanno avvisato l’inail che oggi mi ha chiamato anticipandomi la visita a domani. Tra l’altro nemmeno domattina potrei andarci subito. Ho un problema oggettivo fino a domani primo pomeriggio e non riesco ad organizzarmi in così poco tempo.
Come posso far valere i miei diritti?
Grazie
Buonasera.
Mi dispiace, ma solo questa sera ho aperto i commenti; il mio lavoro non è la cura di questo blog e il tempo che posso dedicargli è limitato.
Credo che ormai sia stato tutto definito, ma mi sembra che ci sia un accenno ad eccessiva rigidità da parte dell’INAIL/centro di FKT, cosa che per gli infortunati sul lavoro non dovrebbe esistere.
I patronati credo che non riescano ad intervenire in breve tempo e quindi, per quanto mi dispiaccia, restano gli avvocati.
Saluti
il 18 novembre ho subito un infortunio alla spalla nonostante il medico fisioterapista della struttura convenzionata dove mi ha mandato inail al termine del ciclo aveva scritto che avessi ancora bisogno di un ulteriore ciclo questì’ultima ha chiuso la pratica. per il dolore dopo 2 giorni mi sono recato al pronto soccorso e ho fatto riaprire la pratica ma quando ho chiesto di riandare nella struttura dove ho fatto il primo ciclo mi hanno detto che non era possibile perchè avevano chiuso la convenzione. allora ho scelto tra l’elenco da loro propostomi l’istituto più vicino ma dopo la visita sono tornato all’inail e il medico legale ha scartato quest’istituto in quanto non aveva i macchinari adatti e allora mi hanno mandato in un istituto a 110 km andata e ritorno da casa mia dicendomi che mi avrebbero rimborsato il viaggio tutto questo per 24 giorni.
alla chiusura della pratica faccio richiesta di rimborso viaggio e mi dicono che l’inail non paga le spese di viaggio ma solo la terapia. allora mi chiedo perché non mi è stato detto prima che non veniva rimborsato il viaggio infatti io la riabilitazione attiva e passiva che ho fatto tramite inps con il codice l014 l’avrei fatta vicino casa mia a 200 m.
per cui chiedo è giusto quello che mi hanno detto che non mi tocca il rimborso viaggio?
grazie
MI sembra strano che le spese di viaggio non siano previste.
Insista.
Credo che si possa fare ricorso anche per queste problematiche
Buongiorno,
ho subito un infortunio sul posto di lavoro (lussato la rotula ginocchio sx). Ho speso 160€ tra ginocchiera femoro rotulea, Aceclofenac e Nadroparina, il tutto prescritto dall’ortopedico che mi ha visitata in ospedale dopo il trasporto in ambulanza. A chi mi devo rivolgere, e cosa dovrei fare per il rimborso spese?
Buonasera.
Per ciò che riguarda la ginocchiera, non è sicuro che venga rimborsato il costo, ma è possibile.
Per i farmaci invece si fa riferimento all’elenco di questa pagina; nel suo caso potrebbe rientrare tra i farmaci rimborsabili quanto speso per l’aceclofenac, se assunto per os. La Nodraparina non è indicata, ma credo che per quella lei abbia solo pagato il Ticket.
La richiesta può essere fatta tramite patronato o direttamente recandosi all’area amministrativa della locale sede INAIL dove fanno compilare l’apposita modulistica. Naturalmente, in ogni caso, bisogna produrre gli scontrini fiscali.
Saluti
Buonasera,io in seguito ad un incidente sul lavoro, ho avuto una frattura pluriframmentaria scomposta ed esposta sovracondiliodea al femore sn il 7 novembre 2015 e mi è stato applicato un fissatore esterno che ancora dovrò tenere per almeno 4/5 mesi. Ho quindi delle ferite, dove escono i ferri, che devono essere medicate costantemente con garze, cerotti, ecc. e vorrei sapere se è possibile avere il rimborso spese di questi prodotti. Grazie
Buonasera.
L’elenco che trova in questa pagina pur nella sua genericità in alcune parti, ha una certa rigidità.
Infatti si parla di “farmaci” e gli unici rimmborsabili, come “presidi” per trattamento di ferite, ulcere e similari sono la garza impregnata con disinfettante o bende contenenti medicamenti.
Non si parla di garze, fasce e similari ” non medicate. Ma io comunque proverei a chiedere il rimborso; a volte esistono istruzioni date dalla Direzione Generale non pubblicate che possono anche essere favorevoli.
Saluti
Buon giorno io sono un operaio…..il 20 dicembre mi sono lesionato il tendine del 4 dito mano dx…..ho fatto riabilitazione e fisioterapie in una struttura privata in quanto l inail non ha strutture nella mia zona di riabilitazione….se presento il modulo con richiesta di rimborso di farmaci posso allegare anche la fattura con le spese di riabilitazione dal fisioterapista privato….sono rimborsabili??
Buonasera.
NO, la fisioterapia effettuata al di fuori di una preventiva autorizzazione dell’INAIL non è rimborsabile.
Saluti
Sono un operaio agricolo sotto malattia professionale mi sono appena operato alla cuffia dei rotatori ,fra poco dovrò iniziare le terapie di riabilitazione .Vorrei sapere per cortesia se aperta me pagarle o all Inali .Grazie in anticipo per la risposta.
Buonasera.
Se in questo momento è in “malattia” sotto tutela INAIL dovrebbe avere l’esenzione ticket specifica.
Se si tratta di una struttura privata, quindi a pagamento, l’INAIL paga solo se è lei stessa a chiedere espressamente l’effettuazione della terapia presso un centro convenzionato con loro.
Saluti