TRASTUZUMAB


Pagina creata il 4/03/2012; ultimo aggiornamento: 25/03/2023


Nome commerciale:

HERCEPTIN 150 mg polvere per concentrato per soluzione per infusione

HERCEPTIN 600 mg/5 ml soluzione iniettabile


anticorpo monoclonale IgG1 umanizzato, prodotto da coltura di cellule di mammifero (cellule ovariche di criceto cinese) in sospensione, purificate mediante cromatografia di affinità e a scambio ionico, con specifiche procedure di inattivazione e rimozione virale

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SCHEDA TECNICA HERCEPTIN (RCP) (fonte: EMA – 25/03/2023)


sintesi di una relazione di valutazione pubblica europea (EPAR) per Herceptin  ad uso del pubblico

Download (PDF, 95KB)


INDICAZIONI:

Carcinoma mammario
Carcinoma mammario metastatico
Herceptin è indicato per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma mammario metastatico (MBC) HER2 positivo:

  • in monoterapia per il trattamento di pazienti che hanno ricevuto almeno due regimi chemioterapici per la malattia metastatica. La chemioterapia precedentemente somministrata deve aver contenuto almeno una antraciclina e un taxano, tranne nel caso in cui il paziente non sia idoneo a tali trattamenti. I pazienti positivi al recettore ormonale devono inoltre non aver risposto alla terapia ormonale, tranne nel caso in cui il paziente non sia idoneo a tali trattamenti.
  • in associazione al paclitaxel per il trattamento di pazienti che non sono stati sottoposti a chemioterapia per la malattia metastatica e per i quali non è indicato il trattamento con antracicline.
  • in associazione al docetaxel per il trattamento di pazienti che non sono stati sottoposti a chemioterapia per la malattia metastatica.
  • in associazione ad un inibitore dell’aromatasi nel trattamento di pazienti in postmenopausa affetti da MBC positivo per i recettori ormonali, non precedentemente trattati con trastuzumab.

Carcinoma mammario in fase iniziale
Herceptin è indicato nel trattamento di pazienti adulti con carcinoma mammario in fase iniziale (EBC) HER2-positivo:

  • dopo chirurgia, chemioterapia (neoadiuvante o adiuvante) e radioterapia (se applicabile) (vedere paragrafo 5.1 dell’RCP).
  • dopo chemioterapia adiuvante con doxorubicina e ciclofosfamide, in associazione a paclitaxel o docetaxel.
  • in associazione a chemioterapia adiuvante con docetaxel e carboplatino.
  • in associazione a chemioterapia neoadiuvante, seguito da terapia con Herceptin adiuvante, nella malattia localmente avanzata (inclusa la forma infiammatoria) o in tumori di diametro > 2 cm (vedere paragrafi 4.4 e 5.1 dell’RCP).

Herceptin deve essere utilizzato soltanto in pazienti con carcinoma mammario metastatico o in fase iniziale i cui tumori presentano iperespressione di HER2 o amplificazione del gene HER2 come determinato mediante un test accurato e convalidato (vedere paragrafi 4.4 e 5.1 dell’RCP).

Determina AIFA 31/07/2014

Herceptin e’ indicato nel trattamento di pazienti adulti con carcinoma mammario in fase iniziale (EBC) HER2 positivo in associazione a chemioterapia neoadiuvante, seguito da terapia con Herceptin adiuvante, nella malattia localmente avanzata (inclusa la forma infiammatoria) o in tumori di diametro > 2 cm

Carcinoma gastrico metastatico
Herceptin in associazione a capecitabina o 5-fluorouracile e cisplatino è indicato nel trattamento di pazienti adulti con adenocarcinoma metastatico dello stomaco o della giunzione gastroesofagea HER2-positivo, che non siano stati precedentemente sottoposti a trattamento antitumorale per la malattia metastatica.
Herceptin deve essere somministrato soltanto a pazienti con carcinoma gastrico metastatico (MGC) i cui tumori presentano iperespressione di HER2, definita come un risultato IHC2+ e confermata da un risultato SISH o FISH, o definita come un risultato IHC3+. Devono essere utilizzati metodi di determinazione accurati e convalidati (vedere paragrafi 4.4 e 5.1 dell’RCP).

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CONTROINDICAZIONI

  • Ipersensibilità nota al trastuzumab, alle proteine murine o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. dell’RCP
  • Pazienti con severa dispnea a riposo, dovuta a complicanze di neoplasie avanzate, o pazienti che necessitano di ossigeno-terapia supplementare.

Proprietà farmacodinamiche

Trastuzumab è un anticorpo monoclonale IgG1 umanizzato ricombinante contro il recettore 2 del fattore di crescita epiteliale umano (HER2). L’iperespressione di HER2 si osserva nel 20 %-30 % dei tumori mammari primari. Studi sui tassi di positività di HER2 nel carcinoma gastrico (GC) rilevati attraverso immunoistochimica (IHC) e ibridazione in situ fluorescente (FISH) o ibridazione in situ cromogenica (CISH) hanno dimostrato che vi è un’ampia variabilità di positività HER2 in un intervallo da 6,8 % a 34,0% per l’IHC e da 7,1 % a 42,6 % per la FISH. Studi svolti indicano che i pazienti affetti da tumore mammario con iperespressione di HER2 hanno una sopravvivenza libera da malattia più breve rispetto ai pazienti affetti da tumore senza iperespressione di HER2. Il dominio extracellulare del recettore (ECD, p105) può essere rilasciato nel flusso sanguigno e misurato nei campioni di siero.

Meccanismo d’azione
Trastuzumab si lega con un’elevata affinità e specificità al subdominio IV, una regione perimembranosa del dominio extracellulare di HER2. Il legame di trastuzumab con HER2 inibisce la segnalazione ligando-indipendente di HER2 e impedisce il clivaggio proteolitico del suo dominio extracellulare, un meccanismo di attivazione di HER2. Conseguentemente, il trastuzumab ha dimostrato, sia in vitro che nell’animale, di essere in grado di inibire la proliferazione delle cellule tumorali umane che iperesprimono HER2. Inoltre il trastuzumab è un potente mediatore della citotossicità anticorpo dipendente cellulo-mediata (ADCC). In vitro la ADCC mediata da trastuzumab ha dimostrato di essere esercitata in maniera preferenziale sulle cellule tumorali con iperespressione di HER2, rispetto alle cellule tumorali che non iperesprimono HER2. (fonte: RCP)


Trastuzumab su PubMed ==> da QUI

Trastuzumab sul sito della FDA ==> da QUI

Trastuzumab sul sito della Cochrane ==> da QUI


NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE AIFA DEL 22/03/2017 SU TRASTUZUMAB

promemoria sull’importanza di aderire alle istruzioni inerenti il monitoraggio cardiaco durante la terapia con trastuzumab per ridurre la frequenza e la severità della disfunzione del ventricolo sinistro e dell’insufficienza cardiaca congestizia (CHF)


COSTO

HERCEPTIN 150 mg polvere per concentrato per soluzione per infusione endovenosa – 1 flaconcino uso endovenoso:

  • Prezzo ex factory (I.V.A. esclusa): € 640,41.
  • Prezzo al pubblico (I.V.A. inclusa): € 1056,93.

HERCEPTIN 600 mg/5 ml soluzione iniettabile – uso sottocutaneo – 1 flaconcino vetro da 6 ml: non ancora determinato

classe di rimborsabilità:  H

classificazione ai fini della fornitura: medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibile al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti (RNRL) – oncologo.


Secondo uno studio condotto dall’Istituto Mario Negri di Milano, esiste una cardiotossicità del farmaco che è più evidente man mano che aumenta l’età delle pazienti trattate, tanto che in circa il 10% nelle donne al di sopra dei 70 anni trattate con Trastuzumab tra il 2006 e il 2009, vi è stata l’insorgenza di almeno un problema cardiaco di gravità tale da richiedere un’ospedalizzazione.

Il dato, per ammissione anche dei ricercatori, richiede conferme e ulteriori studi per eliminare eventuali fattori confondenti.

Fonte: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=16267&fr=n


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