INPS: nuova circolare sulle revisioni d’invalidità civile
Con la circolare n. 10 del 23 gennaio 2015, l’INPS precisa i criteri operativi che, a suo parere, scaturiscono dal comma 6 bis dell’art. 25, Legge n. 114/2014 di conversione del D.L. 90/2014.
In sostanza l’INPS laddove sia prevista una revisione per i tolari d’invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, avoca a sé e alle proprie Commissioni il compito di effettuarle.
Indubbiamente si nota una sempre maggiore tendenza dell’INPS ad acquisire maggiori competenze sull’accertamento dell’invalidità civile, globalmente intesa; per ulcuni versi si tratta di una favorevole tendenza, visto che, ad esempio e come meglio specificato in appresso, i costi per le Commissioni vengono sgravati dai già magrissimi bilanci regionali per la sanità.
Ma qui ci sarebbe da aprire anche un ulteriore capitolo sui costi che l’INPS deve sostenere per i medici che si occupano di invalidità civile, penoso capitolo per i costi esorbitanti rispetto a sbandierati risparmi … ma non è proprio così; per ora non parliamone.
Il documento è suddiviso in paragrafi, in ciascuno dei quali sono trattati casi specifici.